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Foggia, tigli abbattuti in via Zara. Vicesindaca Aprile: “decisione dolorosa ma necessaria”

Via Zara, abbattuti 11 tigli ammalorati che costituivano un pericolo per i cittadini A settembre saranno tutti ripiantumati.

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FOGGIA – La vicesindaca di Foggia, Lucia Aprile, ha risposto con una nota alle polemiche nate dopo l’abbattimento di alcuni tigli in via zara. Per la vicesindaca l’abbattimento è stato deciso in seguito ad una relazione tecnica specialistica redatta da tecnici e professionisti abilitati, che certificava come i tigli fossero gravemente compromessi dal punto di vista strutturale e fitosanitario.

“Su 14 alberi ispezionati, appartenenti alla specie Tilia europea (comunemente conosciuti come tigli) – scrive Aprile – 11 presentano gravi difetti strutturali come cavità estese, marciumi, fenditure e gravi difetti che ne minavano la stabilità, costituendo un rischio concreto per la sicurezza dei cittadini in un’area ad alto traffico veicolare e pedonale. La classe di propensione al cedimento (secondo la normativa vigente) è risultata pari a C/D (media-alta e alta), per la maggior parte degli esemplari.

A seguito dell’esito dell’attività ispettiva, è stato deciso l’abbattimento urgente degli 11 alberi con rischio di cedimento strutturale e la conservazione dei 3 esemplari non compromessi, con eventuale potatura di contenimento.

“Siamo consapevoli dell’importanza del verde urbano – spiega l’assessora all’Ambiente Lucia Aprile -, ma la tutela dell’incolumità pubblica viene prima di tutto. I rilievi tecnici condotti da professionisti esterni hanno confermato l’elevato rischio di cedimenti improvvisi di questi alberi, per cui si è reso necessario un intervento immediato. Voglio rassicurare i cittadini e i residenti che a settembre procederemo alla ripiantumazione di tutti gli alberi rimossi, con specie idonee all’ambiente urbano. L’attività è posticipata perché in questo momento dell’anno non è possibile effettuare nuove piantumazioni, poiché siamo fuori dal periodo agronomicamente favorevole e ciò comprometterebbe la sopravvivenza degli alberi. L’intervento attuale, seppur doloroso, è stato eseguito con senso di responsabilità e attenzione alla sicurezza della nostra comunità”.

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