Foggia, ragazzini ammoniti in Piazza Giordano: giocano a palla tra le statue
Foggia – La nostra città, in questi giorni più che mai, sembra produrre solo notizie negative che contribuiscono a dipingerla come un luogo caotico, violento e in mano a ragazzini sfrontati e violenti. Ancora una volta sono i giovani cittadini foggiani ad essere protagonisti di una notizia poco “decorosa” per la nostra città.
Ieri sera, la Polizia Locale, ha effettuato diversi controlli in Piazza Giordano. Qui, sono stati ammoniti numerosi ragazzini (insieme ai loro genitori), che giocano liberamente a palla tra le statue della piazza e che corrono all’impazzata con le loro biciclette.
Apparentemente quello che potrebbe sembrare un gioco banale può rivelarsi dannoso sia per gli altri foggiani che frequentano la storica piazza sia per le preziose statue presenti nell’antico slargo.
Subito dopo la morte del grande compositore foggiano, Umberto Giordano, Foggia decise di rendere omaggio all’illustre concittadino non solo con la piazza ma pensando anche alla realizzazione di un grandioso monumento in suo onore.
Si arrivò, così, al bando di concorso che vide la partecipazione di ben 52 scultori e architetti provenienti da tutta l’Italia valutati da una commissione giudicatrice composte da docenti universitari e critici d’arte di fama nazionale.
Tra questi fu premiato il progetto dello scultore Romano Vio da Venezia. Così nel 1962, in quella che tuttora è conosciuta come Piazza Umberto Giordano, fu installata la statua in onore del grande compositore costruita dall’artista veneziano e altre statue che simbolicamente raffigurano le sue opere: l’Andrea Chènier, Fedora, Il Re, Marcella, La cena delle beffe, Siberia, Mese Mariano.
Ieri sera gli operatori di polizia locale hanno invitato tutti i giovani spericolati ciclisti a scendere dalle loro biciclette così come indicato dai cartelli posti agli ingressi dell’isola pedonale, in cui si vieta il transito alle biciclette dalle ore 18 alle ore 7 del mattino.
