Foggia, Parcocittà non ha pagato la tassa rifiuti: il Comune chiede 25mila euro di arretrati
L’associazione Parcocittà – che dal 25 settembre è stata sfrattata dall’anfiteatro San Felice – deve pagare la Tari per il periodo 2019 - 2024

FOGGIA – Il Comune di Foggia ha notificato una cartella esattoriale da circa 25 mila euro all’associazione Parcocittà, reclamando il mancato pagamento della tassa sui rifiuti per un periodo che va dal 2019 al 2024 (in realtà, inclusi gli arretrati antecedenti al 2019, l’ammontare saliva a 50mila, metà dei quali cancellati dalla «prescrizione quinquennale» dei tributi locali). La notizia è stata pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno, che ricorda come “dal 2016 al 2024 l’affidamento dell’anfiteatro San Felice si è basato su una convenzione sbilanciata in danno del Comune e in favore di Parcocittà, che prevedeva il versamento all’amministrazione «del 3% sull’importo degli incassi dell’attività di sbigliettamento dichiarata alla Siae», rinunciando a ogni altra entrata proveniente dall’uso privato di un bene pubblico. Risalendo ai versamenti effettuati dal 2016 in poi, un’inchiesta del Corriere ha evidenziato come i bonifici di Parcocittà in favore del Comune ammontino a soli 367,71 euro (mediamente 46 euro l’anno, 11 centesimi al giorno), suscitando l’incredulità dell’opposizione e l’imbarazzo della maggioranza «per l’allegra gestione di un bene della collettività».
Lo scorso 25 settembre il Comune di Foggia ha deciso di sfrattare l’associazione Parcocittà, concedendole «un mese per la riconsegna della struttura». Ad oggi l’associazione occupa ancora i locali di Parco San Felice.