Cronaca

Foggia, morta la badante che tentò di uccidere la sua assistita

Tentò di strangolare l'anziana ma poi ingerì prodotti chimici: deceduta dopo due mesi di agonia

FOGGIA – La badante che lo scorso 7 febbraio ha tentato di uccidere l‘anziana Angiolina Rossetti di 98 anni che assisteva, è deceduta ieri mattina nell’ospedale di Lucera. La donna – Zahra El Khabich, 57enne, cittadina marocchina residente a Stornara- colpì l’anziana alla testa con un soprammobile e la costrinse a ingerire una sostanza corrosiva (con probabilità acido muriatico). Lo stesso liquido fu poi ingerito dalla stessa badante nel tentativo di togliersi la vita. L’episodio è avvenuto in un appartamento in via De Amicis a Foggia. Furono i vicini di casa, allarmati dai rumori provenienti dall’appartamento, ad allertare i soccorritori e le forze dell’Ordine. La Polizia, arrivata sul posto, trovò le due donne prive di sensi. La badante fu arrestata con l’accusa di tentato omicidio aggravato dall’aver approfittato della minorata difesa della vittima; d’aver abusato delle relazioni domestica; d’aver usato sostanze venefiche.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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