Storie di successo

Non chiamatelo solo barbiere: savoir-faire e formazione, le carte vincenti di Maurizio Barber Shop

Foggia – Non chiamatelo semplicemente barbiere. Maurizio Pizzuto, foggiano classe 1982, alla guida del suo Maurizio Barber Shop in via Benedetto Croce, ha un dono: la capacità di farsi ascoltare. Tra un colpo di spazzola e una sforbiciata al pizzetto, Maurizio riesce a conquistare clienti e amici attraverso il suo savoir-faire e la sua voce, cadenzata ma al tempo stesso calda.

Non è più solo il barbiere da cui farsi pettinare, ma diventa un amico da cui lasciarsi consigliare e, ancora, un maestro da cui lasciarsi guidare: da qui anche il progetto dedicato alla formazione di altri giovani e promettenti barbieri del territorio. In bottega dall’età di undici anni, Maurizio capisce sin da subito che quella sarebbe stata la sua strada. Come tutte le storie, la gavetta non manca, portando soddisfazioni e soprattutto idee e innovazione con cui lasciare un segno sul mercato dell’hairdressing come ci racconta in questa intervista.

Maurizio Pizzuto
Maurizio Pizzuto

Maurizio, qual è il valore aggiunto del tuo barber shop?

Non lo concepisco nella maniera standard. Mi piace offrire la mia professionalità ma condirla con ascolto, empatia e amicizia. Ogni volta che un cliente viene da me mi prendo del tempo per chiedergli se ha dei desideri, se vuole realizzare qualcosa di diverso. Mi piace creare quel rapporto di fiducia: voglio che si sentano liberi di fare delle richieste. Tutto si può realizzare, l’importante è avere le giuste competenze e gli strumenti adatti.

A proposito di strumenti: anche questi possono fare la differenza?

Mi piace investire proprio in questo senso perché voglio che i miei clienti possano avere il massimo. Abbiamo diverse macchinette, tosatrici, forbici specifiche, apparecchiature di ultima generazione.

Insomma non sei sicuramente il barbiere che si limita a proporre “il solito” …

Assolutamente no. Mi sono voluto differenziare creando dei servizi innovativi come il taglio special e il taglio sublime. Si tratta di veri e propri trattamenti: il tempo impiegato per il taglio dei capelli è maggiore, usiamo una microcamera e diverse tecniche di lavoro. A differenza dei tagli classici, dove comunque mettiamo sempre a disposizione tutta la nostra professionalità, in questo caso il cliente vive un’esperienza e noi possiamo offrirgli tutto il nostro savoir-faire.

E per chi invece non sa che cosa fare?

Qui entra in gioco un altro dei servizi attraverso cui mi sono voluto differenziare: la consulenza. È un modo per capire la persona che ho di fronte, entrare in empatia con i suoi bisogni più veri, con i suoi desideri che passano anche da un taglio di capelli o da una barba. La consulenza è importante perché si progetta un cammino condiviso nella realizzazione di quello che il cliente desidera ma senza snaturare la sua unicità.

Quanto conta la moda nel tuo settore?

Sicuramente conta! Non bisogna mai dimenticare però che ognuno di noi ha una forma del viso, una forma del cranio, un tipo di capello: variabili che devo tenere in considerazione. Per questo non mi limito a “copiare” un taglio di capelli alla moda ma cerco di strutturarlo sulla persona.

Quali sono i tagli più richiesti?

Al momento sono molto in voga i tagli con le rasature a pelle nelle zone sottostanti della testa che realizziamo usando macchinette di ultima generazione che non irritano il cuoio capelluto. Oppure il classico pettine e forbici.

Quali invece le tendenze per la barba?

Le barbe che si portano adesso sono quelle medio – lunghe. Anche in questo caso bisogna raggiungere un equilibrio tra quello che desidera il cliente, la forma del viso, la manutenzione della barba. Si porta meno invece la barba all’italiana. Eppure noi siamo molto competenti nella realizzazione di questo tipo di rasatura perché ho avuto la fortuna di lavorare per anni per un grande maestro, Gino Campana, da lui ho appreso tutti i segreti della barba all’italiana.

Barba all'italiana
Barba all’italiana

Quanto conta anche il mantenimento a casa?

Con il mantenimento a casa offriamo una continuità della nostra professionalità. Esistono prodotti specifici per la barba: in questo modo il cliente si sente coccolato, ti prende come punto di riferimento anche per l’acquisto della linea specifica, apprezza e segue i nostri consigli.

Quali criteri ti guidano nella scelta dei prodotti che proponi?

Scelgo le migliori linee sul mercato che mi offrono garanzia di qualità. Il mio obiettivo è la soddisfazione del cliente. Al momento mi affido a prodotti italiani e pugliesi con un occhio di riguardo ai trattamenti rinforzanti e anticaduta.

Un segreto per far durare la pettinatura?

Il segreto è tutto qui: un buon taglio alla base e l’uso costante del prodotto giusto. Noi non ci limitiamo a tagliare qualche ciocca, ci piace “educare” il cliente a compiere una scelta consapevole nell’acquisto di quelli che sono i prodotti adeguati ai suoi capelli.

Maurizio il tuo savoir-faire torna sicuramente utile anche con i clienti difficili…

Non esistono clienti difficili ma solo clienti da conquistare. E’ quello che accade con i bambini che hanno paura del parrucchiere oppure con i ragazzi iperattivi che non riescono a stare fermi sulla poltrona. Riuscire a tranquillizzarli, a farti guardare negli occhi, realizzare un taglio di capelli che possa soddisfare il loro gusto estetico ma anche far stare tranquille le mamme è un bel risultato.

Pettine e forbici
Pettine e forbici

E con i grandi?

Posso condividere un aneddoto che rende bene l’idea. Un cliente dell’ultimo minuto che ci sceglie per darsi una sistemata alla barba. Non era mai stato da noi prima. Rimane talmente colpito dal risultato che decide di affidarsi a noi in tutto per tutto. Alfredo, che oggi mi ha lasciato una delle più belle recensioni dell’ultimo periodo, lavora in Emilia Romagna: anche a distanza ha scelto di seguire i nostri consigli per arrivare con i suoi capelli e la sua barba perfetti per il giorno del suo matrimonio. Anche in quel giorno così importante, sono stato il suo punto di riferimento.

Certe soddisfazioni nascono anche dal gioco di squadra. Com’è il rapporto con il tuo team?

Mi piace chiamarlo il mio “dream team” perché è una parola che rispecchia quello che siamo: un gruppo affiato che ama questo lavoro. Ci piace lavorare insieme e anche trascorrere del tempo insieme fuori dal lavoro, occasioni fondamentali per consolidare il rapporto. Se i miei collaboratori stanno bene allora tutto funziona. Se c’è qualcosa che non va preferisco prenderli da parte e consigliarli.

Siamo umani, tutti possiamo sbagliare, anche io ho sbagliato proprio come loro e so quanto è importante avere una persona che sa darti la giusta dritta senza mortificarti. E poi mi piace che imparino a camminare con le proprie gambe per affermarsi in questo lavoro, magari anche se un domani vorranno mettersi per conto loro.

Più che un datore di lavoro sei un mentore?

Non mi definirei un mentore ma una persona che ama a tal punto il suo lavoro da essersi appassionato anche alla formazione. Ho frequentato dei corsi specifici e adesso voglio mettere al servizio dei colleghi le mie competenze, per aiutarli a realizzare il loro sogno.

Nei corsi di formazione base per diventare barbiere tanti dettagli non vengono approfonditi. Invece possono fare la differenza: ecco perché mi sto dedicando alla realizzazione di una start up per offrire formazione a livello nazionale ed internazionale a tutti coloro che desiderano affermarsi in questo settore. Un settore che può regalarti grandi soddisfazioni.

Dalila Campanile

Giornalista pubblicista, addetta stampa e digital PR. Sin da piccola non ho mai smesso di coltivare una delle mie più grandi passioni: la scrittura. Dopo l’esperienza di redattrice presso il giornalino scolastico delle scuole medie “Il SottoSopra”, ho capito che la mia strada sarebbe stata quella: non mi sono mai fermata, intraprendendo numerose collaborazioni con le testate locali, specializzandomi in articoli di costume. Poi sono arrivate le collaborazioni per gli uffici stampa e la comunicazione digitale. Dopo la laurea in legge – la mie materia preferite? Inevitabilmente Diritto Commerciale e Diritto delle Comunicazioni – ho seguito numerosi corsi di aggiornamento e specializzazione per affinare le mie doti comunicative. La mia missione? Far circolare le buone notizie e raccontare il bello che ci circonda, perché non bisogna mai darlo per scontato.

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