Foggia, marcia solidale per Arianna: «Non auguro a nessuno ciò che sto vivendo»

FOGGIA – «Provo turbamento, sconforto e dispiacere perché sto vivendo una situazione che non auguro a nessuno, che non merita nessuno ed è difficile andare avanti». Con queste parole Arianna, la studentessa 19enne di Foggia vittima di deepfake porn, ha raccontato ai giornalisti il suo stato d’animo durante la marcia solidale organizzata dalla società civile e dalle associazioni, culminata con un sit-in in piazza Umberto Giordano.

La vicenda, iniziata a maggio e resa pubblica alcune settimane fa dalla giovane con un video-denuncia sui social, ha scosso l’opinione pubblica. Alle sue spalle, foto manipolate e diffuse anche nei luoghi da lei frequentati, tra cui abitazione e parrocchia.

Alla manifestazione, che ha visto la partecipazione di circa 300 persone, erano presenti la sindaca Maria Aida Episcopo, esponenti dell’amministrazione comunale, cittadini e tanti giovani.

«Ringrazio moltissimo la mia famiglia, i miei amici e tutte le persone che sono qui questa sera – ha aggiunto Arianna –. Insieme è bello. Ai miei coetanei dico: non siete soli. So che può sembrare difficile, ma trovate il coraggio di parlare. Non restate in silenzio, perché silenzio e indifferenza sono le cose peggiori su questa terra».