Foggia, i furbetti del cartellino la fanno franca: reati prescritti

Nessuna conseguenza penale per i furbetti del cartellino in servizio presso il Servizio Integrato Attività Economiche del Comune capoluogo. Il Tribunale di Foggia ha archiviato l’inchiesta perché nel frattempo i reati si sono prescritti. Il caso esplose nel febbraio 2018. quando tredici dipendenti comunali finirono ai domiciliari e sette furono sospesi dal servizio. Gli inquirenti avevano accertato che gli indagati si coprivano a vicenda marcando il cartellino di ingresso per conto di altri. Le telecamere posizionate all’interno e nei pressi dell’ufficio di via Sant’Alfonso de Liguori, registrarono persone che arrivavano vestite in un modo e tornavano qualche ora dopo in tuta, mentre altre tornavano con le buste della spesa. Nonostante le prove raccolte dagli inquirenti, la lentezza del procedimento giudiziario ha fatto scattare i termini di prescrizione dei reati commessi.