Post elezioni, a Foggia spunta un cartello sull’ingresso del comitato leghista: “Che figura di m***a!”

Foggia – Sulle porte d’ingresso di un comitato leghista della città di Foggia è apparsa una scritta che sta facendo il giro del web e che di certo non lascia spazio a molte interpretazioni.
“Che figura di merda!“, questa la scritta che si legge su un cartello. La foto nel giro di pochi minuti è diventata subito virale.
Mentre il sindaco di Foggia, Franco Landella, ieri esprimeva la sua soddisfazione per i risultati raggiunti nel capoluogo dauno dal partito della Lega, la notizia di quanto avvenuto nel piccolo comune di Lesina, nella provincia di Foggia, è rimbalzata su tutte le cronache nazionali.
Nel comune del Foggiano, nonostante ci fosse un unico candidato alla fascia tricolore di sindaco, il leghista Primiano Leonardo Di Mauro, per soli 58 voti non è stato raggiunto il quorum e per questo motivo in primavera bisognerà tornare alle urne.
Affinché la votazione fosse valida, avrebbe dovuto recarsi alle urne il 50% + 1 degli elettori; l’affluenza è stata del 49,01%, pertanto si tornerà a votare per il rinnovo del consiglio comunale probabilmente nella prossima primavera, a maggio.
Festeggia e ringrazia tutti i cittadini il Comitato No Quorum elezioni Amministrative 2020 nato nel piccolo comune del Foggiano.
“Il nostro lavoro di sensibilizzazione è iniziato da poco più di un mese ed ha attecchito sulla maggioranza della popolazione lesinese che è composta da quel 50,09% che non ha votato per le comunali!
Ecco, tale opera ripartirà proprio dall’altro numero, quel 49,01% a cui occorre prendere consapevolezza del fatto che la libertà di pensiero e azione vale molto di più delle facili promesse che piovono durante una campagna elettorale, da quel 49,01% che non deve temere di esprimere liberamente le proprie idee perché esiste un insieme di leggi a loro tutela.
Oggi è nata una possibile futura classe amministrativa composta da persone libere, per bene, moralmente integre, capaci e determinati. Questo gruppo di donne e uomini si batterà ogni giorno, con gentilezza, affinché tutti i cittadini lesinesi si sentano tutelati e non vivano con il timore di esprimere il proprio pensiero libero!”, si legge.