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Aiutiamo Anna, la senza dimora che dorme sulle panchine fuori alla stazione di Foggia

Foggia – Più volte vi abbiamo raccontato le storie dei tanti foggiani meno fortunati che ogni giorno lottano per rendersi visibili agli occhi di chi non li considera e crede siano “invisibili”. Questa volta vi parliamo di Anna, la senza dimora che ogni notte dorme sulle fredde panchine fuori alla stazione, in piazza Vittorio Veneto.

Quella di Anna è una storia triste di una donna che non riesce a trovare un posto letto nella sua amata città. Purtropppo qui non ci sono strutture sufficienti per accogliere le donne senza dimora (le strutture hanno pochi posti letto e la maggior parte delle volte sono destinati agli uomini) e Anna, nonostante la sua età, si vede costretta a trascorrere le notti al freddo.

Storie come quelle di Anna ce ne sono tante, sono storie di rinunce, problemi, perdite, sogni infranti e grandi dolori. Le storie degli ultimi, dei tanti invisibili della nostra città, sono storie che fanno male e che raccontano un realtà che scorre parallela alla vita di tanti foggiani.

Dormire per strada, al freddo, avvolti alla meglio in alcune coperte non è vita. L’esistenza di molti senza dimora di Foggia è stata brutalmente tristemente segnata da orribili parole come emarginazione, povertà e solitudine, parole che queste persone trascinano come pesanti sassi giornate all’insegna della sofferenza.

Anna è una di queste persone, la sua è la storia di una donna che la vita, con i suoi tanti eventi, ha portato a dormire sulle panchine del piazzale della stazione.

“Lei ci chiede un trolley per andare da un medico e farsi fare delle ricette mediche perché sta molto male – spiegano i volontari dei Fratelli della Stazione – . Preferisce dormire fuori la stazione, e non dentro, perché almeno è un po’ più visibile e si sente più sicura di notte. Anna è una donna dolcissima ed in ogni incontro dona a noi tutti tanta gentilezza e amore”.

Anna è una donna che si accontenta di poco, di una tazza di latte, caldo, biscotti, una coperta e qualche sorriso. Per svariati motivi è finita in strada ma non può resistere ancora a lungo in queste condizioni. Anna ha bisogno d’aiuto, occorre trovarle una sistemazione notturna.

L’associazione foggiana Fratelli della Stazione da anni si batte per donare dignità ai tanti senza dimora e poveri della città di Foggia. Noi ci uniamo al loro grido di allarme, non lasciamo che la storia di Anna degeneri verso l’irreparabile, rendiamola visibile soprattutto agli occhi delle Istituzioni. Schieriamoci tutti dalla parte degli ultimi e aiutiamo la nostra concittadina, tutti meritano una mano, una vita degna di essere definita tale.

Fonte: Fogliodivia.it

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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