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Falcon Strike, ad Amendola il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica

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“L’esercitazione Falcon Strike vede la combinazione degli assetti di diversi Paesi dell’alleanza Atlantica. Assetti di quinta generazione, come l’F35 ma anche assetti tradizionali come Rafale francesi e Eurofighter italiani, gli F16 greci”. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’ Aeronautica Militare italiana il generale di Squadra Aerea,  Antonio Conserva questa mattina alla base Amendola di Foggia dove fino al 14 novembre oltre 1000 militari e 50 velivoli di cinque nazioni alleate -Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Grecia-  si stanno  addestrando nella
Falcon Strike 2025, la più importante esercitazione internazionale dell’Aeronautica Militare, per rafforzare la cooperazione e la deterrenza.
“L’esercitazione – ha proseguito il generale  – fa vedere come l’Alleanza Atlantica possa operare insieme in scenari complessi mettendo a frutto il meglio delle tecnologie offerte dalla quinta generazione, anche valorizzando la maggior parte degli assetti aerei che sono ancora di quarta generazione. La capacità dei nostri equipaggi di lavorare assieme e di respingere in maniera congiunta una minaccia credo che sia il migliore elemento che garantisca sia la difesa dell’alleanza Atlantica  ma anche la capacità di deterrenza”

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