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Contratto parcheggio Zuretti, ATAF nega accesso agli atti

L'ex consigliere comunale aveva chiesto di visionare il contratto con la società che gestisce la struttura

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Ataf spa nega l’accesso agli atti all’ex consigliere comunale Giuseppe Mainiero, che aveva chiesto informazioni dettagliate sul caso dell’area superiore al parcheggio Zuretti, “negata” ai cittadini per motivi ancora poco chiari. Mainiero contesta il diniego affermando, in una lettera aperta alla società, che “un diniego ad un accesso civico, su un atto di una Pubblica Amministrazione, ed Ataf spa è soggetto posto al “controllo analogo” di una Pubblica Amministrazione e qual è il Comune di Foggia, muove su argomentazioni giuridiche diverse da quelle da voi “ostentate” nell’ennesimo diniego. Spero – continua Mainiero – che non vi siate avvalsi di una consulenza esterna per partorire questo diniego, sarebbero soldi pubblici gettati, di una società, Ataf spa, in evidente stato di decozione finanziaria, e le risorse limitate andrebbero impiegate per migliorare il servizio del trasporto pubblico e non per pagare gli avvocati”. Mainiero critica “i toni ultimativi e velatamente intimidatori della comunicazione e denuncia l’assenza della relazione tecnica dei servizi allegata al contratto: “Se scrivete che “l’offerta tecnica denominata “Relazione tecnica dei servizi/forniture offerti” allegata al presente contratto per farne parte integrante e sostanziale” poi la dovete allegare, ergo pubblicare.  Ad oggi – continua il commercialista – questo allegato non è pubblicato nella vostra sezione   traspare”. Il cuore della vicenda è la fruizione degli spazi sovrastanti il parcheggio interrato.  “L”aggiudicatario della Concessione del Parcheggio Zuretti – scrive Mainiero – ha fatto un’offerta tecnica attraverso la quale si è impegnato a fare delle opere su una piazza pubblica, che ad oggi resta interdetta alla pubblica fruizione. È recintata da anni ormai, ma delle opere e degli interventi migliorativi per favorire la fruizione di quella piazza non vi è traccia alcuna, nemmeno nell’area tecnica del Comune di Foggia che dovrebbe rilasciare i permessi. Possiamo sapere quali opere deve realizzare il privato che si è aggiudicato la concessione? In che tempi?”. Mainiero conclude affermando che “non si capisce quale sia la ragione di tanta ostinazione nel non rendere pubblico  ciò che dovrebbe esserlo”.

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