La compravendita delle auto nell’era del web

Un dato su tutti: il mercato delle auto torna a crescere in modo prepotente grazie soprattutto al comparto dell’usato. Non c’è troppo da sorprendersi, non è la prima volta che a soffiare sulle vele di questo comparto è il settore dell’usato.
Quello appena chiuso, maggio 2017, è stato un mese da record in Italia in quanto a compravendite di auto usate. Rispetto allo stesso mese del precedente anno, quindi a magio 2016, si è registrato un +3,1%: più nel dettaglio analizzando il bollettino Auto-Trend, ovvero l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra per conoscere i dati delle compravendite su base mensile, risulta che il mese di maggio si è chiuso a quota 259.407 passaggi di proprietà di automobili.
Numeri di un certo peso anche se, come abbiamo ricordato, non è la prima volta che l’usato funge da volàno per il settore dell’auto. Negli ultimi anni con la crisi e la sostanziale stagnazione delle vendite si era assistito ad una crescita proprio dai dati sull’usato. Il tutto anche per merito di nuove forme di compravendita che hanno fatto irruzione andando letteralmente a sbaragliare.
Si pensi ad esempio a quanto, negli ultimi mesi, è cresciuto il settore dei compro auto in contanti: una realtà non certo recente, visto che ormai è nota agli utenti già da qualche anno. Ma che negli ultimi mesi è stata caratterizzata da un’impennata enorme di consensi e fruitori.
Evidentemente, analizzando quella che è l’essenza di tali servizi, emerge forte la necessità di vendere la propria vettura in tempi rapidi e con garanzie sull’andare a monetizzare a stretto giro. Una forma di compravendita mordi e fuggi, forse poco legata al concetto di vendita di una vettura e magari più adatta ad altri comparti. Ma che è stata trapiantata nel mondo delle auto senza subire alcun rigetto; anzi.
Gli italiani per loro natura non rinunciano alla macchina di proprietà; e possibilmente, se possono scegliere, vanno a cambiarla con una certa frequenza. Ecco perché anche in tempo di crisi, quando il mercato era piuttosto sclerotizzato e la chiusura di trattative sembrava essere un miraggio, si è assistito alla proliferazione di questi soggetti che offrono una compravendita a prova di crisi.
Ed ecco perché, secondo gli ultimi dati forniti dall’Automobile Club d’Italia e riportati sopra, continua a crescere il dato relativo alle compravendite di vetture usate. Niente e nessuno riuscirà a fermare il desiderio degli italiani di possedere una vettura di proprietà; e possibilmente, di andare anche a cambiarla con una certe frequenza.