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Come aprire un’impresa di disinfestazioni?

Nel nuovo normale le possibilità di impresa iniziano ad essere parecchie: cresce in modo massimamente interessante la richiesta di personale specializzato nella pulizia, sanificazione e disinfestazione. Innanzitutto bisogna avere chiaro il core business aziendale e sapere ciò che è necessario e, conoscerne la normativa. Per quanto riguarda il delicato comparto delle disinfestazioni la norma di riferimento è  la Legge 25 Gennaio 1994, n. 82, “disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”.

La sanificazione è una delle attività più richieste nel new normal, infatti, in questi ultimi due anni, abbiamo imparato quanto sia importante avere cura delle superfici e degli ambienti rispettando, chiaramente, l’ecosistema e le persone.

Step per aprire la tua impresa di disinfestazioni e sanificazione

  • SCIA- ovvero Segnalazione Certificata di Inizio Attività- da fare all’Ufficio del Registro e delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane,
  • Requisiti di onorabilità: necessari per l’iscrizione nel registro delle ditte o nell’albo provinciale delle imprese,
  • Assenza di condanne penali definitive,
  • Assenza di procedure fallimentari in corso,
  • Iscrizione INPS e INAL per il titolare e gli addetti
  • Assenza di protesti negli ultimi 5 anni
  • Requisiti tecnico professionali per la gestione dell’impresa
  • Partita IVA
  • Capacità tecniche e relative qualifiche.

E’ bene prestare attenzione su questo punto infatti una impresa di pulizie non ha necessità di nessuna qualifica tecnica mentre se si deve lavorare nel campo della disinfestazione e sanificazione diventa necessario avere delle qualifiche tecniche abilitanti.  In media per aprire un’azienda in questo settore serve un investimento base di circa 10mila euro per affrontare gli acquisti di materiale ed ovviamente per la documentazione. L’investimento però ritornerà in brevissimo tempo indietro.

Partita Iva: necessaria per una ditta

La partita iva è necessaria per avviare un lavoro come ditta o impresa. Su Fiscozen si trovano interessanti informazioni per quanto concerne l’apertura. Volendo si può procedere anche da soli sul sito dell’Agenzia delle Entrate o chiedendo ad un commercialista.

L’apertura della propria PI è una pratica semplice e gratuita, per iniziare è sempre bene partire da regime forfettario per poi passare, appena il business si sviluppa ad un regime ordinario o ad altre forme come quella della società. La gestione della PI prevede diversi adempimenti e dunque spese ma aprire e gestire una Partita Iva a basso costo è possibile sempre Fiscozen propone pacchetti a partire da 200 euro un’ottima soluzione per iniziare da subito a fatturare bene.

Incentivi per imprese e lavoro autonomo

A Foggia grazie a Resto al Sud si sono aperte tantissime attività lavorative ed alcune stanno diventando anche di successo. Sfruttare questo bando è ancora possibile e provare a fare domanda proprio per aprire una impresa di disinfestazioni e sanificazioni può essere una ottima idea.

Buona è anche l’opzione On: Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero. Un incentivo statale che sostiene le micro e piccole imprese composte da giovani e donne.  Ci sono poi tantissimi altri fondi a sostegno delle nuove imprese: è questo il momento per mettersi in proprio e iniziare una nuova fase della propria vita.

Redazione

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