Cesena-Foggia, le pagelle: Mazzeo imprendibile, disastro Guarna

Spettacolare 3-3 al Dino Manuzzi tra Cesena e Foggia, un pareggio che sta stretto ai rossoneri, in vantaggio di due reti sino a dieci minuti dal termine della partita. Le emozioni del match racchiuse tutte nel secondo tempo. Vantaggio di Coletti al 48′ con un siluro dai 35 metri, gol fotocopia a quello realizzato dal difensore contro il Lecce nella passata stagione; raddoppio da manuale con una ripartenza orchestrata da Deli e Mazzeo e finalizzata da Beretta. Al 59′ i padroni di casa accorciano le distanze con Dalmonte, prima di subire la terza reta ad opera di Fabio Mazzeo che realizza una rete strepitosa con un mancino imprendibile nel sette imparabile per Agliardi. Sull’1-3 il Foggia non riesce a chiuderla (Beretta spreca il poker) e cede il passo all’orgoglio dei romagnoli che prima rientrano in partita con Panico e poi trovano l’insperato quanto clamoroso pareggio al 90′ con Rigione.
Ecco le pagelle dei rossoneri:
Guarna 4.5: Ha sulla coscienza almeno due dei tre gol dei padroni di casa e non pare mai dare l’impressione di infondere sicurezza ai compagni di reparto
Gerbo 5: Responsabilità evidente in occasione del gol del 2-3, sicuramente meno brillante rispetto alle ultime recenti ottime prestazioni
Camporese 6: Non soffre particolarmente gli attaccanti bianconeri
Coletti 7: Mezzo voto in più per la spettacolare esecuzione dell’1-0
Loiacono 6: Sempre impeccabile e combattivo, a suo agio anche da terzino sinistro
Vacca 6,5: Padrone del centrocampo, cresce di partita in partita dopo un avvio di stagione complicato
Fedele 5.5: Lento e macchinoso
Deli 6: Gli manca l’acuto, sicuramente più in palla rispetto al passato
Mazzeo 8: Un eurogol, un palo, e un lavoro prezioso di raccordo tra centrocampo e attacco. Impossibile chiedergli di più.
Chiricò 5: Non entra mai in partita, prevedibile
Floriano sv: Ennesima noia muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo dopo appena 19′
Beretta 6: Ha sulla coscienza il pallone del possibile 1-4. Fin lì, ottimo impatto sulla partita
Calderini 5: Spreca di testa una favorevole occasione