Ambiente

Cerignola: scoperta nuova montagna di rifiuti, a distanza di un anno dalla bonifica

La pattuglia di servizio degli Ispettori Ambientali territoriali CIVILIS di Manfredonia coordinata dal Comandante Nazionale Giuseppe Marasco <https://www.facebook.com/profile.php?id=100004314008694&__cft__[0]=AZWOSk99ROrJOaHE6wMdmMgo5K3l85P9J-j3_yk7uh37xKb4OzZAZk-Um6NfDg5s9sm8GYIHpjQV2XWZzQhkURXV3YCK7YutIROSkxPx390lWuk_2GznzqOj1z44mxsFRRvS6h9AyGZNCLdIBwvg5fTBkJ_pPCkZMpeWXhEo3pVc0–DhC73XgPibBoOvuhhzVA&__tn__=-]K-R>, con i C.S.A. Corpi Speciali Ambientali della Campania del generale Gaetano Granata, durante il servizio di vigilanza hanno scoperto una montagna di spazzatura alta 3 metri fatta da imballaggi, plastica, gomma e scarti di qualsiasi genere nell’area della ex Azienda Nino Cianci di Cerignola al confine con Stornarella già precedentemente posta sotto sequestro giudiziario. (come si evince dalle foto e video denuncia) Diverse le tonnellate di rifiuti speciali dell’Ecomafie trovati dagli Ispettori e pronti per essere successivamente dati alle fiamme all’interno di un’area della ex Azienda, al momento nessuno è stato deferite all’Autorità Giudiziaria per reati ambientali, ma rischia il proprietario del terreno e/o l’amministratore fallimentare, ma ulteriori indagini sono tuttora in corso per risalire ad altre responsabilità su presunti sversamenti illegali di rifiuti tossici e nocivi per la salute umana, l’ambiente e il nostro territorio di Capitanata martoriato. Gli Ispettori, coordinati dal Comandane Giuseppe Marasco <https://www.facebook.com/profile.php?id=100004314008694&__cft__[0]=AZWOSk99ROrJOaHE6wMdmMgo5K3l85P9J-j3_yk7uh37xKb4OzZAZk-Um6NfDg5s9sm8GYIHpjQV2XWZzQhkURXV3YCK7YutIROSkxPx390lWuk_2GznzqOj1z44mxsFRRvS6h9AyGZNCLdIBwvg5fTBkJ_pPCkZMpeWXhEo3pVc0–DhC73XgPibBoOvuhhzVA&__tn__=-]K-R> durante un sopralluogo, hanno trovato cumuli alti 3 metri di rifiuti e lunghi mucchi fino a quindici metri, apparecchiature elettriche, batterie, liquidi oleosi, vernici, ma anche biciclette e sacchi neri di tipo condominiale contenenti rifiuti domestici. Tempestivamente è stata avvisato tramite il 1515 i Carabinieri Forestali per mettere l’intera area sotto sequestro, in attesa dal campionamento richiesto all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, per stabilire la portata dello sversamento illegale ed il danno ambientale prodotto.” Uno scempio”, ha detto Giuseppe Marasco <https://www.facebook.com/profile.php?id=100004314008694&__cft__[0]=AZWOSk99ROrJOaHE6wMdmMgo5K3l85P9J-j3_yk7uh37xKb4OzZAZk-Um6NfDg5s9sm8GYIHpjQV2XWZzQhkURXV3YCK7YutIROSkxPx390lWuk_2GznzqOj1z44mxsFRRvS6h9AyGZNCLdIBwvg5fTBkJ_pPCkZMpeWXhEo3pVc0–DhC73XgPibBoOvuhhzVA&__tn__=-]K-R> commentando l’operazione degli Ispettori Ambientali territoriali CIVILIS C.S.A. “Questi cumuli di rifiuti erano pronto per essere incendiati come quelli precedenti un anno addietro, a danno della salute dei cittadini e dell’ambiente. Ringrazio gli Ispettori volontari che pur essendo domenica festivo hanno svolto servizio volontari e gratuito e per l’ottimo lavoro portato a termine e per essere sempre in prima linea per combattere il fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti. Nessuna tolleranza per chi avvelena il nostro amato territorio di capitanata “

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