Cultura

Cerignola, anche il Mercadante tra i Teatri storici

Bruno: “Messo a punto il dossier di candidatura. Il Comune non è mai stato coinvolto” Zaba: “Interlocuzioni positive con i rappresentanti del Governo e del Senato”

CERIGNOLA – Il teatro comunale Saverio Mercadante rispetta appieno i criteri normativi, ancora in
fase di puntuale definizione, per l’attribuzione del titolo di “teatro storico”. Il riconoscimento è l’obiettivo su cui sono al lavoro l’Assessorato comunale alla Cultura e la Direzione artistica del teatro.
“Abbiamo messo a punto un dossier di candidatura sulla base delle norme approvate alla Camera e attendiamo la fine dell’iter legislativo per trasmetterlo formalmente al Ministero della Cultura”, afferma l’assessora alla Cultura Rossella Bruno.
“È bene precisare che, ad oggi, quella dell’istituzione dei teatri storici è ancora una proposta di legge approvata alla Camera che deve essere esaminata dal Senato per la sua modifica o la sua conversione in legge. Altrettanto importante è sottolineare che i Comuni, compreso quello di Cerignola, non sono stati interpellati e non hanno svolto alcuna funzione nella composizione del primo elenco di teatri storici inserito nel testo approvato dai deputati. Gli oltre 400 teatri menzionati lo sono esclusivamente in
ragione di emendamenti presentati dai deputati”.
“Ho personalmente interloquito con rappresentanti del Governo e del Parlamento ottenendo attenzione e interesse per la candidatura del teatro Mercadante”, aggiunge il direttore artistico Savino Zaba.
“Il nostro teatro rispetta tutti i futuri criteri di ‘storicità’ e per ottenere questa prestigiosa qualifica sarà sufficiente avanzare un’istanza documentata. La stessa che presenteranno i tanti altri teatri della provincia di Foggia e della Puglia oggi non inclusi nell’elenco. Non bisogna far altro che aspettare l’approvazione definitiva della legge”. “La città di Cerignola tutta si è appellata al ministro Sangiuliano, perché anche il teatro Mercadante abbia il giusto riconoscimento, considerato il suo valore architettonico e il suo essere cuore pulsante della vita culturale della nostra città. È un un monumento storico di inestimabile valore ed uno dei simboli dell’identità stessa della comunità cerignolana”, conclude il sindaco Francesco Bonito.