Celenza V.re, sindaci uniti contro l’eolico e la devastazione del territorio
A Celenza, ieri, c’erano i sindaci dei Monti Dauni, e alcuni del Molise e della Campania per sostenere la battaglia contro l’impianto di un nuovo parco eolico formato da 12 aerogeneratori di ben 220 metri di altezza, nei territori di Celenza Valfortore e Carlantino.
Un’adunata di piccoli comuni voluta dall’amministrazione comunale di Celenza Valfortore, guidata da Massimo Venditti, per sostenere una battaglia che ha l’obiettivo di proteggere un territorio immacolato, un Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona Speciale di Conservazione (ZSC), dunque di grande valore paesaggistico e ambientale che circonda il lago di Occhito.
La Regione Puglia ha votato una delibera in cui esprime parere contrario all’impianto, ma l’ultima parola spetta al Governo che, se dovesse decidere per l’installazione troverà i territori pronti a dare battaglia. A prometterlo è stato il presidente della Regione, Michele Emiliano, presente ieri a Celenza “Siamo assolutamente contrari ad ogni tipo di insediamento che possa rovinare la meraviglia di questi luoghi. Se il Governo dovesse decidere il contrario noi saremo pronti a dare battaglia”. Presente all’incontro Vittorio Sgarbi, noto per le sue posizioni contro l’eolico “Ci devono spiegare come mai questi impianti siano stati installati tra Puglia, Molise, Irpinia, Sannio, e non altrove. La purezza e la poesia di questi territori deve assolutamente essere tutelata” – ha detto Sgarbi nel corso del suo intervento.
All’incontro sono intervenuti anche i consiglieri regionali, Giannicola De Leonardis (FdI) e Joseph Splendido (Lega), lo scrittore e giornalista Pino Aprile.