Economia
Caro benzina, Codacons denuncia Ministero per appropriazione indebita

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Sul caro gasolio e benzina, il Codacons torna in campo. Dopo le denunce presentate nel marzo scorso alle Procure di tutta Italia e all’Antitrust, l’associazione presentato un nuovo esposto alle Procure della Repubblica di Bari, Lecce, Foggia, Taranto, Brindisi, Barletta-Andria-Trani e all’Antitrust «nei confronti del ministero dell’Economia e delle Finanze per appropriazione indebita e speculazione da aggiotaggio, con diffida a congelare i 2,2 miliardi di euro di accise incamerati solo nell’ultima settimana; e, contestualmente, nei confronti delle pompe e dei grossisti che nel corso di queste settimane hanno speculato sulle vacanze degli italiani».
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