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Campi Diomedei: posata la prima pietra

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Sono ufficialmente partiti i lavori per la realizzazione del parco denominato “Campi Diomedei” che sorgerà a pochi passi dalla facoltà di economia di Foggia. Grande soddisfazione da parte del Sindaco, Franco Landella, che, con molto orgoglio, ha postato sui suoi profili social le foto riguardanti la posa della prima pietra e il conseguente inizio dei lavori.

“Sono partiti questa mattina i lavori per la realizzazione del Parco urbano e archeologico “Campi Diomedei”. Sorgerà uno dei più grandi parchi urbani del Mezzogiorno, in grado di tutelare la tradizione e la storia di un’area importante della città e di cogliere la grande sfida del cambiamento e della virtuosa trasformazione urbana”, questo il messaggio apparso sui social del primo cittadino.

Campi Diomedei: il progetto

Non tutti però, sono a favore della costruzione del parco, come il  comitato pro iriip. Il comitato, che, già nel lontano 2016, scrisse una lettera al primo cittadino:

“Caro Sindaco, l’intervento del Governatore della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano scaturito dall’incotro-dibattito pubblico richiesto dal Comitato Pro IRIIP (richiesta d’invito rispettosamente soddisfatta dal governatore) é solo frutto del suo irrispettoso comportamento nel confronti del Comitato Pro IRIIP che rappresenta una bella fetta di cittadini e associazioni (10.000 firme certificate e 50 Associazioni Pro IRIIP non le bastano?).

Come può avere il coraggio di  “bacchettare” il governatore se proprio lei (unitamente ai due unici assessori regionali della nostra Daunia) ha in tutti i modi artatamente evitato un confronto con il Comitato Pro IRIIP che presentò al suo Ufficio Gabinetto il g. 01.10.2015
una formale richiesta d’incontro (che si allega) ?
Una richiesta mai soddisfatta presentata ben 80 giorni prima del 19.12.2015, giorno in cui venne firmato irresponsabilmente da Lei e dall’assessore regionale Raffaele Piemontese, la condanna dell’IRIIP e la CAMBIALE per le già povere casse del Comune che ha ben altri più urgenti problemi da risolvere (due, tre milioni l’anno per tenere pulito, funzionante, in buono stato e soprattutto in sicurezza un così progettato inutile mega-Parco non basteranno)
Sindaco Landella, si ricorda quante volte (almeno cinque) ho sollecitato con richiesta alla mano (addirittura una volta anche per strada in presenza dell’ex-parlamentare dott. Gianni  Mongello) per ricordarle la nostra istanza d’incontro?
Se pur formalmente invitato dal Comitato Pro IRIIP già dal 20 settembre (ben 15 giorni prima) all’incontro-dibattito pubblico del 4 Ottobre 2016 con la presenza del Governatore Emiliano, perchè non è venuto continuando, di fatto, ad evitare il Comitato?
L’intero Comitato che rappresento si chiede cosa e quali interessi sta difendendo con il suo omissivo e prolungato comportamento?
Cerchi di fare uno sforzo a non impuntarsi e di pensare saggiamente allo sviluppo e al bene della città che le viene consigliato da tutta quella parte buona della Società civile e lavorativa che con i consensi e le sottoscrizioni ricevute su questo argomento il Comitato Pro IRIIP rappresenta.
Se proprio le ripugna incontrare il Comitato, faccia almeno lo sforzo di leggersi il“Progetto Pro IRIIP” (scaricabile online) e capirà, come l’ha capito il Governatore, che si può ottenere tutto e meglio dei  “Campi Diomedei” senza mortificare l’IRIIP e senza perdere storia e cultura. Preso coscienza, la sua convinzione di stare nel giusto di dissolverà e se avrà coraggio come il consigliere Mainero, ci ringrazierà di averle evitato un così nefasto e grave errore amministrativo.
L’IRIIP rilanciato con il suo storico Campo Equestre attrezzato e con l’attenzione dei nostri amministratori, può divenire un ATENEO Meridionale dell’Ippica Italiana, una eccellenza, una esclusività.
Quella esclusività che mette in vetrina e in luce una città e che porta turismo e lavoro come li portano l’esclusiva Torre di Pisa, le Grotte di Castellana, i Sassi di Matera etc.
Il Mega-Parco “Campi Diomedei” non é più solo un pericolo per l’IRIIP ma é un sicuro pericolo per tutti i foggiani!
Rovinare tutto questo per soli 30 anni di comodato per ottenere un devastante Mega-Parco inutile, costoso ed incontrollabile con la speranza che non venga vandalizzato e sporcato da sopraggiunti zingari e profughi sempre pronti ad occupare spazi, dagli sfrattati, dai barboni e e, al tramonto, arricchito da prostitute-schiave (bianche e nere), dai viados, dagli spacciatori etc., é una PAZZIA perchè di speranza anche a Foggia si MUORE!!!
Rispettosi saluti”

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