Bovino in jazz: due serate all’insegna della grande musica
Spettacoli sabato e domenica in piazza Duomo
BOVINO- A Bovino tornail VIBINUM MUSIC FEST, la nuova kermesse organizzata dall’Associazione Festival dei Monti Dauni e finanziata dal progetto PNRR “Semi nel vento” del Comune di Bovino. La musica diventa il filo conduttore per scoprire le bellezze del meraviglioso borgo dauno.
Un festival che tiene conto delle esperienze passate ma in grado di ridisegnare il rapporto tra il territorio comunale e la musica in maniera diversa, lungo l’intero anno solare e non più solo nel periodo agostano. Un doppio appuntamento per chiudere al meglio questa lunga estate: sabato 14 settembre alle ore 21 in piazza Duomo “Bovino in Jazz” con Lisa Manosperti e la sua band in “Cantando Sarah”, omaggio a 100 anni dalla nascita di Sarah Vaughan; domenica 15 settembre alle 21,30 in piazza Duomo altra serata del Bovino in Jazz con Historia do Samba, interpretato da Francesca Leone alla voce e Guido Di Leone alla chitarra.
“La musica – ha spiegato la sindaca Stefania Russo – con il Vibinum Music Fest sarà il filo conduttore che ci guiderà alla scoperta dei valori e delle più segrete realtà della nostra cittadina, tra chiese, piazze, castello e palazzi antichi, che diventeranno a loro volta scenari attivi nella ‘rappresentazione’ musicale. Con il VMF non si vuole soltanto ‘far musica’, ma si desidera raggiungere lo scopo di puntare i riflettori sulla storia delle magnificenze architettoniche di Bovino, portando in loco i fruitori delle manifestazioni musicali, ad iniziare dal maestro Agostino Ruscillo”.
“Siamo particolarmente felici ed emozionati di poter iniziare a Bovino un nuovo percorso fatto non solo di momenti performativi che spazieranno dal genere classico al jazz, ma anche di momenti formativi, con seminari e masterclass, omaggiando tre importanti musicisti bovinesi: Florestano Rossomandi, Liliana Rossi e don Aldo Chiappinelli. Il progetto – afferma il maestro Ruscillo – è strutturato per poter gettare le fondamenta di una kermesse che speriamo possa andare anche oltre i confini temporali del progetto ministeriale finanziato con i fondi del PNRR.”