Asl Foggia, presentato il progetto “Sportiva…Mente ” quando sport e comunità diventano cura

FOGGIA – Una sala gremita e un’atmosfera carica di emozione in occasione della conferenza stampa di
presentazione della XIV edizione di “Sportiva…Mente – L’utopia possibile”, il progetto che unisce
sport, cultura e partecipazione comunitaria per promuovere la salute mentale e combattere stigma
e discriminazione. Promosso da ASL Foggia, dal Centro di Salute Mentale di Troia e dal Dipartimento di Salute Mentale Foggia–Lucera–Troia, in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Tutti in Volo –
Onlus”, il progetto rappresenta un modello nazionale e internazionale di inclusione e speranza. “Il Centro di Salute Mentale di Troia e ASL Foggia – ha detto Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia e Assessore alla Sanità – hanno messo in campo un progetto che guarda agli ultimi: donne, uomini, ragazze e ragazzi che vivono ai margini della nostra società. Grazie a professionisti della sanità pubblica che hanno competenze, cuore e passione si superano forme di diversità. È una squadra che fa del bene a chi sta male”.
“Sportivamente è un laboratorio di comunità”, ha sottolineato Giuseppe Pillo, psichiatra-
psicoterapeuta, ideatore di Sportiva…Mente, illustrando la finalità dell’iniziativa che, per quattro
edizioni, ha ottenuto la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. “La finalità è
promuovere un modello di inclusione sociale basato sullo scambio di idee, emozioni, esperienze e
relazioni. “È uno spazio di incontro, crescita e partecipazione – ha sottolineato – per abbattere
barriere e dare voce a chi troppo spesso resta invisibile. La salute mentale non può essere ridotta
alla sola dimensione clinica, ma deve essere riconosciuta nella sua interezza: al centro c’è la
persona, con i suoi diritti, i suoi sogni e le sue aspirazioni. Attraverso lo sport, l’arte e la cultura,
insieme a scuole, istituzioni, associazioni e cooperative – ha concluso – la manifestazione
promuove un profondo cambiamento culturale: dal pregiudizio alla comprensione, dalla
discriminazione alla solidarietà”.
“La promozione della salute mentale e dell’inclusione sociale – ha dichiarato Antonio Nigri,
Direttore Generale di ASL Foggia – rappresenta una priorità per il benessere individuale e
collettivo. Eventi, incontri e iniziative dedicate a questi temi svolgono un ruolo fondamentale per
sensibilizzare la comunità, favorire la condivisione di esperienze e combattere stigma e pregiudizi.
Creare spazi di partecipazione – ha aggiunto – significa rafforzare il senso di appartenenza,
valorizzare le diversità e offrire opportunità di crescita personale e sociale. Investire in momenti di
confronto e dialogo non solo sostiene chi vive situazioni di fragilità, ma contribuisce a costruire una
società più solidale, consapevole e inclusiva”.