Economia

E-Procurement, appalti trasparenti con il nuovo sistema del Comune di Foggia

«Riavvicinare i cittadini alle istituzioni e alla politica significa innanzitutto operare per restituire loro credibilità agli occhi delle comunità amministrate. Ed il principale terreno sul quale si compie questa sfida è evidentemente quello della trasparenza e della legalità. Oggi scriviamo una pagina di bella politica e di buona amministrazione nell’interesse della collettività». Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, nel presentare questa mattina in conferenza stampa il sistema centralizzato di E-Procurement adottato dall’Ente di Palazzo di Città. Un sistema informatico in grado di gestire i processi di gara e la composizione delle liste dei fornitori in materia di Lavori Pubblici in modalità interamente digitale.

«Attraverso questo sistema, che incrocia le recenti evoluzioni normative nel campo degli appalti e che innalza significativamente la soglia di garanzia, di trasparenza e legalità nel campo dei lavori pubblici, il Comune di Foggia si candida ad essere un Ente “pilota” – ha spiegato il primo cittadino –. Da questo punto di vista rivolgo un appello al Governatore della Puglia, Michele Emiliano, affinché si faccia promotore di un’azione di sensibilizzazione attraverso cui allargare il numero delle Amministrazioni comunali, in particolare i Comuni capoluogo di provincia, in grado di dotarsi di questa nuova formula amministrativa. È un appello che rivolgo al presidente della Regione sul piano politico, in ragione del suo passato di primo cittadino e del suo voler rappresentare il “sindaco di Puglia”».

La soluzione adottata dal Comune di Foggia è articolata in due modularità: l’Albo unificato dei Fornitori (Traspare) e la gestione informatizzata dei procedimenti di gara (Easy Contest). L’Albo dei Fornitori – al quale sono iscritti attualmente 497 soggetti – sostituisce la modalità di presentazione delle istanze cartacea e unifica le liste di fornitori detenute dai diversi Uffici dell’Ente, consente l’iscrizione da parte delle imprese e/o professionisti interamente digitalizzata via web attraverso la compilazione di specifici “form” e la capillare richiesta di dettagliata documentazione e/o certificazione da allegare. Il fornitore potrà iscriversi optando per le specifiche categorie e sottocategorie merceologiche alle quali appartenere per poi essere selezionato in fase di gara. L’iscrizione, interamente dinamica, crea un profilo utente personalizzato attraverso il quale l’iscritto potrà tenere sempre aggiornato il proprio profilo sostituendo, ad esempio, certificazioni scadute, aggiungendo ulteriori abilitazioni. Un aspetto, quest’ultimo, fondamentale poiché il sistema tiene traccia della documentazione scaduta ponendo l’iscritto in una fase di rinnovo documentazione, quindi sospeso, penalizzandolo in eventuali selezioni.

«Un metodo innovativo, che migliora la trasparenza, digitalizza i flussi documentali ed azzera la possibilità di ingerenze esterne nell’affidamento dei lavori cosiddetti “sotto soglia”. Un traguardo per il quale desidero ringraziare i dirigenti e gli staff dei Servizi Lavori Pubblici, Innovazioni Tecnologiche, Appalti e Contratti e la Segreteria Generale per aver prodotto un’opzione operativa interdisciplinare di straordinario livello – ha precisato il sindaco –. Quello che adottiamo oggi è l’antidoto alle spiacevoli vicende che purtroppo sono accadute nel recente passato. Proprio in quest’ottica il Servizio Lavori Pubblici ha prodotto un dettagliato ed analitico dossier inerente le proposte di deliberazione poste all’attenzione del Consiglio comunale in materia di debiti fuori bilancio, dal quale sono emerse numerose anomalie sul piano della completezza della documentazione e delle modalità di affidamento dei lavori. In ragione di queste circostanze nella giornata di ieri ho consegnato il dossier al Procuratore Capo della Repubblica di Foggia, Leonardo Leone De Castris, affinché si possa accertare l’eventuale presenza di profili di ordine penale in ciò che abbiamo ereditato al momento del nostro insediamento».

Sul piano propriamente operativo, il nuovo sistema prevede, come detto, la gestione dei procedimenti di gara interamente digitalizzata (E-Procurement) per gli affidamenti diretti, gli RdO (acquisti in economia fino 40mila euro) e gli RdO per cottimo fiduciario. La procedura si sviluppa attraverso una modalità di selezione dei fornitori interamente casuale (random) generata da un sistema trasparente in grado di escludere fornitori già aggiudicatari negli ultimi sei mesi, o comunque di optare per la scelta delle condizioni, di parametrizzare attraverso statistiche le aggiudicazioni e, soprattutto, crittografare attraverso l’utilizzo di algoritmi le così dette buste elettroniche fino alla data di scadenza della presentazione delle domande di partecipazione che potranno essere firmate digitalmente.

«La svolta che presentiamo oggi pone l’Amministrazione comunale di Foggia all’avanguardia in questo settore, producendo molteplici risultati: innalzare la trasparenza, moltiplicare le opportunità per ditte ed imprese e migliorare la qualità degli interventi – ha evidenziato l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Bove –. È questo un pezzo importante e fondamentale dell’attività che stiamo svolgendo su quello che è uno dei fronti di maggiore impatto diretto con i bisogni e le esigenze della comunità, alle quali intendiamo fornire risposte che siano sempre più risolutive ed efficienti».

«È di tutta evidenza che lungo questa direttrice le garanzie di legalità diventano più robuste e gli strumenti posti a loro presidio più efficaci – ha sottolineato l’assessore comunale ai Contratti ed Appalti, Sergio Cangelli –. Un percorso che si muove in assoluta coerenza con gli obiettivi politici di questa Amministrazione comunale e con i traguardi descritti nel programma di mandato, ai quali affiancheremo anche un’attività interistituzionale tesa alla stipula di un protocollo d’intesa con la Prefettura di Foggia, così come avevamo annunciato nel corso della seduta consiliare dedicata al tema della Stazione Unica Appaltante. In quell’occasione sottolineammo, facendo nostre le considerazioni del presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, i limiti dimostrati dalla SUA nei Comuni con popolazione al di sopra dei 100mila abitanti in termini di farraginosità burocratiche e di lentezza delle procedure amministrative. La nostra idea, dunque, resta quella di elaborare un protocollo d’intesa da armonizzare con il nuovo Codice degli Appalti entrato recentemente in vigore».

Redazione

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