Anziani di Barletta sventano truffa e chiamano i Carabinieri
I malviventi hanno cercato di raggirare due coniugi: non è un caso isolato

Si sente parlare spesso di truffe agli anziani. Il fenomeno purtroppo è in largo aumento, per questo le campagne di sensibilizzazione per prevenirle sono sempre utili e importanti. L’episodio accaduto a due anziani di Barletta per fortuna ha avuto un epilogo positivo.
“Suo marito ha avuto un incidente, è ferito. Dobbiamo venire a prendere tutto l’oro che avete in casa”. Sono state queste le parole che alcuni malviventi hanno rivolto telefonicamente ad una signora barlettana di 73 anni. La chiamata è stata preceduta e seguita da alcuni squilli anomali sul cellulare.
La donna ha subito riattaccato, dopo aver risposto che in casa non c’era nulla. Poi ha subito composto il numero di emergenza per chiamare i Carabinieri.
Quando il marito 75enne è rientrato in casa, ha trovato la donna spaventata, che le ha raccontato tutto.
Il numero telefonico riportava ad un’utenza con molte cifre: probabilmente si tratta di una scheda anonima, e quindi difficilmente rintracciabile.
Segnalazioni simili sono arrivate anche da Trani e Bisceglie. Il “copione” è sempre lo stesso: una voce convincente al telefono, con un tono urgente, dà la notizia di un incidente accaduto ad un familiare. Infine, fa la richiesta di preziosi o denaro da consegnare subito a qualcuno che si presenta presso l’abitazione.
Le vittime più colpite da truffe di questo genere sono quasi sempre anziani tra gli 86 e i 90 anni, che spesso vivono da soli.
Nella BAT il fenomeno è in crescita preoccupante. Gli inquirenti stimano che le bande dei truffatori arrivino a guadagnare fino a 200 mila euro alla settimana utilizzando questo escamotage e facendosi consegnare soldi e gioielli dalle ignare vittime.
Il Sindacato pensionati CGIL Puglia ha lanciato la campagna informativa “Non ci casco” per sensibilizzare sulle truffe agli anziani e promuovere la necessità di chiamare subito le forze dell’ordine per segnalare anomalie e stranezze.