Aboubakar Soumahoro a Torretta Antonacci: “I braccianti rimangono sfruttati e invisibili”

“Siamo a Torretta Antonacci, in provincia di Foggia, con una delegazione di braccianti. Questa mattina abbiamo affrontato la questione dei bassi salari, delle giornate effettivamente lavorate, della residenza ma soprattutto la volontà di una mobilitazione a Roma per la regolarizzazione dei braccianti, di tutti gli invisibili.
Chiediamo una filiera sana, un uguale lavoro e uguale salario per tutti. Questa è la voce dei braccinati di Torretta Antonacci, ci stiamo organizzando per venire a Roma”.
Queste le dichiarazioni di Aboubakar Soumahoro, da sempre schierato dalla parte degli ultimi, degli “invisibili” della nostra terra che ha fondato la Lega Braccianti, un’associazione che mira a restituire dignità ai tanti braccianti che lavorano nelle campagne foggiane e non solo.
L’appello al Ministro dell’Agricoltura: “Ministra Teresa Bellanova, la situazione nelle campagne agricole è rimasta immutata. I braccianti rimangono sfruttati e invisibili malgrado il provvedimento sulla regolarizzazione.
Per questo motivo, ci stiamo organizzando da tutta Italia (anche da qui, a Torretta Antonacci nel Foggiano) per venire sotto i vostri sontuosi palazzi di potere con il nostro sudore e il fango della nostra miseria”.