1 ottobre 1943: Serracapriola è libera dal nazismo

Il 1 ottobre 1943, 12 abitanti di Serracapriola, sostenuti dalla popolazione, insorsero e impedirono la distruzione del borgo dauno minato dai nazisti in ritirata.
Serracapriola è un caratteristico borgo longobardo dal carattere spagnoleggiante; con il suo affaccio sul Tavoliere delle Puglie, dalle suggestive alture dei Monti Dauni permette di ammirare il vasto confine con il Molise.
In questa giornata, nel 1943, nel piccolo centro rurale della Puglia del Nord, si ricorda la liberazione dal nazismo e il sacrificio di 12 coraggiosi serrani.
Alle ore 16:00 di quel 1 ottobre 1943 a Serracapriola arrivano gli “Al|eati”. Il 1 ottobre 1943, poiché le truppe dei nazisti in ritirata minarono le strade di Serracapriola, la popolazione insorse, riuscendo a cacciare i tedeschi al prezzo di 12 morti. Radio Londra parlò di “un’eroica cittadina della Capitanata”.
Qualche giorno prima, il 27 settembre 1943, anche la città di Foggia venne sottratta alle truppe tedesche. Terminava così una lunghissima e nera estate di bombardamenti e di numerose vittime.
Quel lontano 27 settembre si chiudeva una delle pagine più tristi della storia del capoluogo dauno, quella della tragica estate del’43. Quella terribile estate costò a Foggia la bellezza di 20.298 morti