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Villa Rosa, la romantica e abbandonata villa di Manfredonia. Barone: “Abbiamo l’obbligo di valorizzarla”

Manfredonia – Costruita intorno al 1940 nei pressi della cittadina di Manfredonia, in provincia di Foggia, Villa Rosa è nata come una vera e propria dichiarazione d’amore del suo ex proprietario, il cavalier Vincenzo d’Onofrio, alla moglie Rosina Longo.

Progettato negli anni ’20 dal proprietario del fondo agricolo Vincenzo D’ Onofrio, noto imprenditore manfredoniano, la villa porta il nome della sua amata moglie, la signora Rosa Longo, molto ben vista in città per la sua bontà e per la sua dedizione alla povera gente.

La struttura oltre alla villa dominante, presenta circa 30 ettari di uliveto, vigneto e frutteto. Ed una bellissima posizione che guarda il mare – spiega l’assessore al Welfare della Regione Puglia, la foggiana Rosa Barone -.

Oggi questo è un bene regionale, in quanto rientra tra le proprietà della “SMAR di Manfredonia” azienda pubblica ai servizi, vincolata con destinazione a casa di riposo per gli anziani e i disabili.

Abbiamo l’obbligo di valorizzare questo gioiello di fabbricato che è caduto nell’abbandono ed è una facile preda di vandalismi e di incuria assoluta,addirittura sono state rubate anche le scale interne.

Avendo una finalità sociale ed essendo un bene pubblico, me la prendo a cuore, sperando vivamente di poterla ridonare alla comunità con lo stesso amore con cui Vincenzo l’ha costruita per la sua Rosa“.

Redazione

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