Economia

Vigneti compromessi dalla peronospora: raccolti a rischio

Il fungo dei grappoli distrugge i vigneti: peronospora, il 50% della produzione è andata.

Vigneti irrimediabilmente danneggiati nelle province di Foggia, Bari e Taranto. A causa delle piogge intense, persistenti e prolungate verificatesi nell’ultimo periodo di maggio e nei primi giorni di giugno, le piante sono state attaccate dalla peronospora, una fitopatologia che compromette del tutto la consistenza e lo stato di salute del grappolo, sia quando esso è ancora in fase di sviluppo sia nel momento in cui – come nel caso dell’uva da tavola in questo periodo – è già quasi pronto per la vendemmia. Il fenomeno è stato particolarmente distruttivo nella zona orientale della provincia di Taranto, nella quasi totalità della Capitanata e, a macchia di leopardo, anche in provincia di Bari, soprattutto a Canosa. I danno sono enormi, denuncia Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata: “L’agro di Foggia, così come quelli degli altri centri più grandi, da Cerignola a San Severo, nelle ultime due settimane è stato interessato da piogge continue e, in alcuni casi, anche da grandinate piuttosto violente. I danni sono enormi”.

“Adesso – dichiara Gennaro Sicolo, presidente regionale di CIA Puglia -, occorre completare velocemente e con scrupolo il monitoraggio e la conta dei danni, così da mettere nelle condizioni la Regione di intraprendere tutte le azioni utili a riconoscere gli adeguati ristori agli agricoltori. A tal proposito, tutte le sedi territoriali di CIA Agricoltori Italiani Puglia sono al lavoro per dare supporto alle aziende vitivinicole colpite. La nostra regione è tra i leader assoluti, in Italia, per la produzione di uva da vino e da tavola. Si tratta di uno degli asset principali del comparto primario pugliese. Fitopatologie come la peronospora sono conosciute da tempo, si verificano non di rado, ma la quantità e la persistenza della pioggia caduta nelle ultime due settimane ha superato di gran lunga le consuete medie stagionali, configurandosi come l’ennesima drammatica conseguenza dei cambiamenti climatici sempre più impattanti sull’agricoltura”.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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