Vico: chi era Davide, l’operaio ucciso dal suocero
La vittima è un uomo di 39 anni: lavorava come operaio in una ditta edile ed era conosciuto per il suo impegno come volontario della protezione civile.

VICO DEL GARGANO – Si chiamava Davide Mastromatteo ed era un operaio di 39 anni l’uomo ucciso nella giornata di venerdì 21 giugno nella sua abitazione a Vico del Gargano. A ucciderlo a colpi di fucile, al culmine di una lite per questioni familiari, sarebbe stato il suocero, un pensionato di 66 anni arrestato dai carabinieri di Foggia. La vittima era un operaio edile ed era impegnato anche come volontario nella protezione civile del luogo.
Il sindaco di Vico, Raffaele Sciscio, in un post su Facebook ha scritto di essere “arrabbiato, demoralizzato: ci impegniamo a sensibilizzare la nostra comunità contro la violenza di ogni genere poi ci ritroviamo un giovane padre ucciso in questo barbaro modo. Conoscevo bene Davide, ragazzo impegnato nel volontariato della protezione civile del nostro paese, sempre pronto a dare il proprio contributo per il bene comune. Nel trasmette un abbraccio caloroso da parte della cittadinanza vichese, da Sindaco, sento sulle spalle e nel cuore il dolore di una intera comunità. Rivolgo alla famiglia Mastromatteo il cordoglio di tutti noi”.