Vaccinazioni anti-Covid in Puglia, Lopalco: “Solo lo 0,7% delle dosi alla categoria Altro”

Puglia – “Il sito del Governo ha ampliato la lista delle categorie che sono state sottoposte a vaccinazione in modo da migliorarne il livello di dettaglio. Si leggono ora i dati relativi a 9 categorie prioritarie, più la inevitabile categoria contenitore “Altro“. Il Piano Vaccinale italiano è decisamente articolato e, nel corso del tempo, ha anche subìto importanti variazioni sulle categorie da sottoporre prioritariamente a vaccinazione. Le Regioni hanno fatto fatica ad adattarsi ai tanti cambiamenti, tutti legati al pasticcio AstraZeneca.
Analizzando il risultato finale, però, direi che tutte se la sono cavata bene.In media, la quota di vaccini inoculati a cittadini italiani che non sono ricomprese fra le poche macro-categorie prioritarie del Piano, ovvero la categoria “Altro”, rappresenta appena l’1,9%.
La Regione Puglia registra nella quota “Altro” solo lo 0,7% ed è, fra le grandi regioni italiane, seconda solo al Piemonte. Mi piace ricordare come la nostra Regione, invece, sia stata additata sulla stampa nazionale ed internazionale come un cattivo esempio di gestione della campagna vaccinale proprio in relazione alla presunta quota di soggetti vaccinati che non avrebbero avuto diritto alla vaccinazione. I numeri parlano chiaro. Dietro le polemiche, invece, ed è inutile dirlo, c’è dell’altro”.
A scrivere su Facebook è l’epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco che, ancora una volta, torna sulla gestione della campagna vaccinale nella nostra regione in riferimento ai destinatari dei vaccini e alla polemica scaturita sulle somministrazioni fatte a chi non ne aveva diritto.
Inoltre, l’assessore ha pubblicato anche un grafico con la percentuale di somministrazione di vaccini nella categoria “Altro” rispetto al totale di dosi somministrate. Elaborazione su dati Report Vaccini Anti COVID-19 aggiornato al: 20-04-2021 10:24.
