UniFg, inizia la settimana di accoglienza dei nuovi iscritti
Welcome matricole del Dipartimento di Studi Umanistici" Il gioco è una cosa seria": da oggi al via le iscrizioni. Incontri, laboratori, sessioni di orientamento e attività informative, centrate sul gioco, per facilitare l'inserimento dei nuovi studenti.
FOGGIA – Si sono aperte ieri le iscrizioni alle attività programmate nell’ambito della Settimana di Accoglienza delle matricole dell’a.a. 2024/2025 organizzata dal 16 al 20 settembre dal Dipartimento di Studi Umanistici in collaborazione con il Comune di Foggia. Questo evento speciale, progettato nell’ambito delle iniziative dipartimentali di Terza Missione, è finalizzato a facilitare l’inserimento degli studenti e delle studentesse nell’ambiente accademico e ad offrire loro un’esperienza coinvolgente e informativa.
Ricco il programma di incontri, attività ed esperienze stimolanti che avrà come elemento comune il gioco inteso come strumento formativo e di apprendimento, oltre che come un mezzo di esplorazione della realtà e stimolo della creatività e dell’interazione.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Foggia, sarà inaugurato lunedì 16 settembre alle ore 09.30 presso l’Aula Magna Giovanni Cipriani (Via Arpi ) alla presenza della Prorettrice Vicaria, Donatella Curtotti, della Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, della Direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici, Barbara De Serio e del Delegato rettorale alla Terza Missione, Danilo Leone.
Durante le cinque giornate gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a lezioni, laboratori e incontri di orientamento dedicati a fornire informazioni utili sul percorso di studio prescelto, ma anche sui servizi e sulle opportunità extracurriculari offerte dall’Università di Foggia. Gli studenti potranno interagire con docenti, personale amministrativo, tutor e compagni di corso, creando connessioni preziose per il loro percorso accademico. A caratterizzare l’evento, grazie al sostegno del Comune di Foggia, la pedonalizzazione parziale e temporanea di Via Arpi che trasformerà lo spazio urbano del centro storico cittadino unendo i due plessi del Dipartimento e consentendo l’organizzazione di attività all’aperto.