Cronaca

Uccise la fidanzata incinta: processo inizia il 18 gennaio

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Alessandro Impagnatiello avrebbe accoltellato la sua compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese del loro figlio Thiago, 37 volte: “Nove prima di morire e 28 quando era già morta”. E fu avvelenata con veleno per topi già a partire dal dicembre 2022. Sono due elementi contenuti nella richiesta di rinvio a giudizio immediato che, secondo la procura, provano la premeditazione di Alessandro Impagnatiello, esclusa in un primo momento in fase di ordinanza di custodia cautelare in carcere. In particolare – si legge ancora nella richiesta – Impagnatiello, “dopo aver svolto già a partire dal dicembre 2022 ricerche via internet circa gli effetti del veleno per topi sull’uomo, faceva ingerire per alcuni mesi all’inconsapevole vittima del bromandiolone, un potente rodenticida con effetto anticoagulante, intensificandone la somministrazione a partire dal marzo 2023, in un quantitativo tale da raggiungere anche il feto oltrepassando la placenta”. Il processo che lo vede imputato per omicidio inizierà il 18 gennaio prossimo.

Alessandro Impagnatiello potrà accedere alla giustizia riparativa. Il gip di Milano Angelo Minerva con formula standard, ha indicato, come previsto, questa “facoltà” per Impagnatiello nel decreto di giudizio immediato emesso due giorni fa.

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