Troia si candida a “città universitaria”
Il primo cittadino: “A breve sottoporremo un protocollo d’intesa per portare qui un pezzo dell’attività accademica. L’apertura della pro-rettrice vicaria Curtotti. Auditorium J.M. Martin stracolmo di pubblico e relatori per la lotta allo spopolamento.

TROIA – Il comune di Troia si candida a “città universitaria”. E’ stato il sindaco Francesco Caserta a effettuare l’annuncio più concreto e importante venuto fuori da “Strategie Comuni di Restanza”, evento tenutosi mercoledì presso l’Auditorium J.M. Martin, tappa di avvicinamento al TEDx University of Foggia del 22 maggio prossimo, che quest’anno affronterà proprio il tema della Restanza. Un tema che si intreccia a filo doppio con la lotta allo spopolamento, principale problema delle aree interne di Capitanata e dei Monti Dauni in particolare.
“Nei prossimi giorni – ha annunciato il primo cittadino di Troia – la nostra amministrazione sottoporrà all’Università di Foggia, ovvero la realtà più innovativa e in crescita del nostro territorio, un accordo quadro per portare a Troia summer school, convegnistica accademica e aule di formazione dell’ateneo dauno. Ciò significherebbe – ha proseguito Caserta – avere costantemente a Troia studenti, con un’importante ricaduta socio-economica e culturale per la nostra città e per l’intero territorio circostante. E’ solo il primo passo di una fitta interlocuzione con l’Unifg avviata di recente dalla nostra amministrazione: resto convinto – ha concluso sul punto il sindaco – che le aree interne e i Monti Dauni possano dare molto a esperienze formative di questo tipo, donando i valori identitari del nostro territorio”.
Secondo Caserta, le azioni per risollevare demografia ed economia nelle aree interne di Capitanata non possono prescindere dalla cooperazione con l’Università di Foggia: “Si tratta di una scelta ‘politica’ e strategica. In autunno, ad esempio, ospiteremo a Troia un progetto dell’ateneo dauno con 20 studenti di Scienze infermieristiche dell’Università del Camerun che si tratteranno nel nostro paese per oltre 2 mesi, frequentando l’Università di Foggia. Se si inizia a cooperare ognuno nei propri ruoli – ha chiosato Caserta – possiamo raggiungere risultati importati. Con l’Università di Foggia, che apre ai Monti Dauni, stiamo avviando un grande laboratorio per la crescita del territorio, da realizzare anche quale sperimentazione replicabile in altri contesti nazionali”.
Gli ha fatto eco la pro-rettrice vicaria dell’Unifg, Donatella Curtotti, tra i relatori di “Strategie Comuni di Restanza”, che sull’argomento ha sottolineato l’importanza dei concetti di “collaborazione”; “rete”; “comunità”. Spalancando le porte alla proposta dell’amministrazione troiana e, in tal senso, evidenziando come essa rientri appieno nelle principali direttrici che animeranno il Piano strategico 2026-2029 dell’Unifg. “L’impegno – ha chiosato la pro-rettrice vicaria, rivolgendosi al sindaco Caserta – è di ritrovarci qui a Troia esattamente tra un anno per raccontare cosa abbiamo iniziato a fare insieme”.