Arte

Troia, le opere di Emilia Telese tra l’Islanda e la Puglia

Emilia Telese si è trasferita in Islanda nel 2019. È membro dell'Associazione Islandese degli Incisori e dell'Associazione Islandese degli Artisti.

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TROIA – Dal 14 al 21 giugno il MED di Troia (Museo Ecclesiastico Diocesano) ospiterà la mostra personale di Emilia Telese, intitolata Terre Incise, Incisioni Fra l’Islanda e La Puglia. L’esposizione, che sarà inaugurata il 14 giugno con un vernissage in programma alle ore 19.00, è organizzata da Civic Lab Laboratorio Civico – Associazione Culturale, con il supporto del MED di Troia, della Diocesi di Lucera-Troia e dell’Associazione Culturale Terzo Millennio.

La pratica artistica di Emilia Telese è caratterizzata da forti contrasti: i campi di grano assolati della Puglia e la tundra ghiacciata dell’Islanda, l’incisione e la performance, l’eredità culturale e la ribellione. L’artista si concentra in particolare sull’esplorazione delle possibilità materiali e concettuali dell’incisione, utilizzando terra e polvere raccolte da luoghi di speciale interesse e significato emotivo, per incorporarle nelle sue opere, fondendo disegno, pattern e texture.

Le opere esposte fanno parte di due serie concettuali di incisioni, “Breathing Space” e “Progressive Decay”, che esplorano la vita umana e il degrado ambientale. In “Breathing Space”, Telese utilizza materiale inorganico proveniente dalle tempeste di polvere islandesi per realizzare incisioni che riflettono sul significato emotivo e ambientale del respiro. In “Progressive Decay”, giustappone umili materiali da imballaggio con terra islandese e pietre preziose macinate per formare composizioni patternizzate e contrastanti.

Per questa speciale occasione, Emilia Telese ha creato una incisione unica, realizzata con terra proveniente da luoghi simbolici di Troia, stabilendo un legame profondo con il territorio che ospita la mostra.

Emilia Telese si è laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1996, si è trasferita nel Regno Unito nel 1997, dove ha studiato incisione all’Università di Brighton e ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Loughborough nel 2020. Si è trasferita in Islanda nel 2019. È membro dell’Associazione Islandese degli Incisori e dell’Associazione Islandese degli Artisti.

Il vernissage del 14 giugno vedrà gli interventi di:

· Ásdís Spanó, Presidente del Consiglio Artistico Islandese

· Prof.ssa Katia Ricci, Storica dell’Arte

Tra le mostre più importanti a cui ha partecipato si annoverano la RBSA Prize and Summer Exhibition 2024, la Royal Society of Painter-Printmakers IOPE 2024, The Woolwich Contemporary Print Fair 2023, il Louvre (2012), il Freud Museum (2010), la Leeds City Gallery (2006) e la Biennale di Venezia 2005. Ha ricevuto finanziamenti da istituzioni prestigiose come il British Council, l’Arts Council of England, la Leverhulme Foundation e l’AHRC.

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