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Troia, alla Festa del Vino tracciato il bilancio sul Nero di Troia

Tra migliaia di presenze, decine di cantine e variegati percorsi enogastronomici, a tenere banco è stata anche l’adesione del Comune di Troia alla rete nazionale Città del Vino.

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TROIA – Nonostante la minaccia di maltempo, la Festa del Vino si è svolta con successo a Troia, attirando migliaia di visitatori e valorizzando le eccellenze enogastronomiche locali. Al centro dell’evento, il 24° Convegno regionale sull’Uva di Troia, promosso dal Consorzio Nero di Troia Tavoliere delle Puglie e da Confcooperative, che ha celebrato anche l’ingresso del Comune di Troia nella rete nazionale Città del Vino.

L’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Lizzi, ha ribadito l’impegno a sostenere il settore vitivinicolo locale, puntando sulla promozione del vitigno Nero di Troia attraverso iniziative specifiche e l’enoturismo. Il sindaco Caserta ha sottolineato il valore strategico dell’ingresso nella rete e l’importanza di legare l’identità della città al suo vino simbolo.

Durante il convegno, è stato annunciato anche un progetto per la creazione di un Consorzio di Bollicine Metodo Classico a base di Nero di Troia e Bombino, con l’obiettivo di valorizzare il territorio a livello internazionale. La manifestazione ha visto la partecipazione del giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, che ha lodato il potenziale del Nero di Troia, parte del “tridente rosso” pugliese con Primitivo e Negramaro.

Musica, arte e cultura hanno fatto da cornice all’evento, arricchito dalla performance jazz di Mary Grace e riflessioni sul legame tra musica, vino e percezione sensoriale. La festa si è confermata come un’occasione di promozione, identità e coesione territoriale.

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