Tre foggiani nella direzione regionale del Partito Repubblicano Italiano

Nel mese di dicembre si è riunita la Direzione Regionale della Puglia del Partito Repubblicano Italiano alla presenza del segretario nazionale, Corrado De Rinaldis Saponaro, che ha rinnovato i componenti del Direttivo Regionale. Nel nuovo Direttivo, con la segreteria regionale di Michele Vatinno, entrano a far parte dell’organismo dirigente tre componenti provenienti dalla provincia di Foggia, l’Ing. Orazio Buonamico (coordinatore provinciale), il per. agr. Giuseppe
dell’Oglio e il dott. agr. Angelo Leggieri (presidente della sezione di San Severo).
Nel corso della Direzione Regionale la discussione si è soffermata sui temi fondamentali per la crescita e lo sviluppo degli ideali repubblicani, particolarmente rilevanti per le imminenti elezioni amministrative del 2024 e le elezioni europee del nove giugno 2024.
“La provincia di Foggia è ultima in Italia per la qualità della vita nella classifica del giornale “Il Sole 24 Ore”, questo è dovuto ai brutti voti su lavoro, sicurezza, cultura e ambiente. La città di Foggia ed i comuni della provincia si stanno spopolando, i giovani stanno abbandonando le loro famiglie in cerca di lavoro, la gente aspetta dalla politica delle risposte economiche e sociali ormai da anni disattese. Il Partito Repubblicano di Capitanata, si impegnerà a mettere in atto,
nei sedici comuni al voto, quelle riforme cittadine strutturali che possano salvaguardare l’economia e allo stesso tempo tutelare i più poveri. Dobbiamo concentrarci sul valore umano, combattere l’ingiustizia, difendere la classe operaia non solo sul salario ma promuovendo spazi via via crescenti di economia sociale, creare posti di lavoro e garantire un futuro ai nostri figli.
Per realizzare tutto ciò ci confronteremo con le forze politiche, civiche e sociali che annoverano e fcciano loro questi obiettivi” ha dichiarato Buonamico.
Il nuovo direttivo regionale ha delegato il Segretario Nazionale del PRI alle trattative con le forze politiche di ispirazione democratiche, liberali e riformiste, per le presentazioni delle liste alle prossime elezioni europee, con il simbolo storico dell’edera.
“Possiamo dire che la tradizione liberale e democratica è ancora alla base del PRI. Il Partito Repubblicano si oppone al populismo, come ad ogni estremismo ed è contrario alle
discriminazioni, si batte per i diritti civili, per la giustizia sociale e per un’economia sostenibile. Il Partito Repubblicano di Capitanata ha lanciato la proposta per le imminenti elezioni amministrative ed europee” chiosa Buonamico.
