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Torna la rassegna “Fuori gli Autori”, a cura di Ubik. Ospite Umberto Sebastiano con il suo “Il mondo finirà di notte”

Giovedì 2 febbraio, ore 18, nella Sala Narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana”

Tra “rivoluzione” musicale e zone d’ombra, Umberto Sebastiano presenta il suo romanzo

Cosa succede nel 1981 a Pordenone? Lo sanno Alex e Kyara, l’uno mod, l’altra punk. Il bottone e la spilla. E lo sa l’autore, e i tanti giovani che in quegli anni hanno dato vita a un movimento in grado di reinventare un intero territorio. D’altronde, come si legge, “Pordenone può essere Londra ma Londra non potrà mai essere Pordenone”: Il mondo finirà di notte (Nutrimenti, 2022) racconta questa esperienza unica, fatta di luce e ombra e passata alla storia con il nome di Great Complotto – se ne occupò la stampa nazionale, Giovanni Minoli su Mixer e, naturalmente, Red Ronnie. A scriverla, Umberto Sebastiano: è lui il protagonista del primo incontro di Fuori gli Autori 2023 a cura di Ubik e Biblioteca di Foggia. Giovedì 2 febbraio, alle ore 18, l’autore – di origine foggiana – presenta il suo romanzo nella Sala Narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana”. Con lui, a conversare dei tanti temi del libro, il bibliotecario Marcello Curci. 

Il mondo finirà di notte (Nutrimenti, 2022; 192 pagine). Tutto ha inizio con una spilla da balia che s’impiglia in un bottone, e strappa. Lei, la spilla, si chiama Kyara: sedici anni, anfibi, capelli corti e ossigenati, passo deciso mentre va alla riunione clandestina del circolo femminista di poesia. Il bottone in cui s’impiglia è Alex, che tiene moltissimo alla camicia abbottonata fino al collo perché vestirsi come un mod e suonare in un gruppo, quando hai diciassette anni a Pordenone ed è il 1981, è il modo per non lasciarsi soffocare. Lei insegue la poesia, lui il sogno della musica, e così si incontrano. Anzi, si scontrano. Talmente forte che, nell’urto, la camicia di Alex si strappa. E in quell’istante, un sentimento che nessuno dei due ha mai provato li unisce e, unendoli, proprio come una spilla da balia, li lacera. Per Alex e Kyara è una vertigine, l’inizio di un grande amore e di un viaggio alla scoperta delle gioie del corpo e degli abissi dell’anima, perché questo grande desiderio che tutto consuma è anche uno strappo alle regole del branco e di una provincia sorda, maschilista e violenta. Con una colonna sonora che dà ritmo ad amicizie e tradimenti, complotti e bassezze, genitori incapaci di capire e figli che scappano di casa, incursioni nelle parti più buie del giorno e più luminose della notte, la storia di Alex e Kyara disegna una parabola che, toccando il suo punto più alto, tocca anche quello più basso: il luogo dove l’amore e la morte si congiungono.

Umberto Sebastiano. Si è occupato di cultura e spettacoli per L’Unità e ha scritto per Duel e Nocturno. Ha collaborato con Left, con L’Espresso, con il periodico digitale Doppiozero e pubblica reportage su Il Primo Amore. Ha scritto per programmi Rai e Mediaset come Target e Tempi Moderni ed è stato per molti anni uno degli autori dell’Eredità. Ha pubblicato due libri per bambini nella collana editoriale Lilliput, vincitrice del Premio Andersen 2017: Tilda e la luna e Tilda e le parole magiche, illustrati da Valeria Petrone. Nel 2020 ha scritto e ha dato voce, insieme a Silvia Costa, al radiodramma Ecfrasi della finestra, con musiche originali di Claudio Rocchetti. E sempre nel 2020 ha iniziato una collaborazione con l’artista Patrick Tuttofuoco da cui sono nati il racconto Like They Were Eternal e l’audio piece Always and Forever, realizzato insieme al musicista Nicola Ratti. Nel 2021 ha firmato i testi di La Femme Au Marteau, creazione teatrale di Silvia Costa in scena a Valence, Rennes, Parigi, Anversa e Strasburgo.

 

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