La solidarietà diventa digitale: vantaggi e opportunità del volontariato online

Lo scorso anno è stato un periodo difficile per tutti a causa della pandemia, ancora di più per chi si trovava già in condizioni difficili. Infatti, durante il periodo iniziale della crisi sanitaria, le richieste di aiuto sono notevolmente aumentate, specialmente quelle di accoglienza e di sostegno alimentare.
Oggi, sebbene le restrizioni imposte dal virus ancora non ci consentano di spostarci, abbiamo comunque la possibilità di aiutare chi ne ha bisogno tramite una delle tante opportunità di volontariato online.
Fare volontariato online
Il volontariato è un’attività che può restituire molto a chi la pratica e che ha un’utilità sociale incredibile e spesso sottovalutata. Se si sta pensando di cominciare a fare volontariato va detto che oggi basta avere a disposizione un collegamento a internet, come quello proposto da Linkem ad esempio, e un dispositivo da cui seguire le varie attività. Naturalmente a questo scopo non può mancare tanta buona volontà: bisogna essere responsabili e credere in ciò che si fa, considerando anche che è possibile bilanciare il proprio impegno in base alla propria disponibilità, con durata più o meno lunga, saranno le associazioni ad aiutare nella scelta.
In Italia il numero di volontari sta crescendo sempre di più, con l’ISTAT che riferisce di un totale di 5 milioni e mezzo di persone che si dedicano a questa attività, circa il 9% della popolazione: cifre considerevoli, ma che in altri paesi europei sono ancora più alte e arrivano anche al 27% di popolazione del Regno Unito. Dal punto di vista delle fasce d’età più coinvolte, invece, in Italia sono le persone tra i 55 e i 64 anni a fare più volontariato, seguite da quelle tra i 35 e i 54 anni e infine dai giovani tra i 14 e i 34 anni.
Enti ed iniziative in corso in tutto il mondo
I programmi dedicati al volontariato sono moltissimi, si rivolgono davvero a chiunque possa dare una mano e cercano di soddisfare ogni tipo di esigenza di chi è più debole o in difficoltà.
Una delle attività più strutturate e conosciute nel mondo è quella portata avanti dalle Nazioni Unite, una piattaforma online chiamata UN Volunteering che ha ampliato ulteriormente il proprio raggio d’azione per rispondere alle sfide che il Covid-19 ha aggiunto a quelle già esistenti. Si possono ovviamente fare donazioni, ma i modi di contribuire sono diversi: dalla scrittura all’insegnamento, dalla ricerca all’organizzazione di eventi di beneficenza, il tutto gestibile comodamente tramite internet.
Un altro grande esempio di volontariato internazionale è Ayni Cooperazione, un’associazione che si occupa di mettere in contatto tramite il web gli enti non-profit di tutto il mondo con chi ha voglia di dedicare a chi ha più bisogno le proprie competenze e quindi di insegnare o tradurre a seconda delle esigenze. Per fare volontariato non è comunque necessario rivolgersi a piattaforme internazionali: su ogni territorio sono attive associazioni locali che cercano persone per tenere in moto la macchina della solidarietà, senza contare le tante app e siti web su cui poter fare tutto via internet seppure nel proprio paese.