Si costituisce a Foggia l’associazione “Effetto Foggia”,

Si costituisce a Foggia l’associazione “Effetto Foggia”,
ne dà notizia il presidente l’ex parlamentare Nunzio Angiola. Vicepresidente
il prof. Francesco Sollitto, direttore della struttura complessa di
chirurgia toracica nell’azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti”
di Foggia. Parola d’ordine: recuperare la rappresentanza.
L’associazione culturale e di cittadinanza attiva “Effetto Foggia” annovera
come presidente l’ex parlamentare Nunzio Angiola e come vicepresidente il
prof. Francesco Sollitto, direttore della struttura complessa di chirurgia
toracica nell’azienda ospedaliero universitaria “Ospedali riuniti” di
Foggia. Tra i soci, imprenditori, impiegati e operai.
“Dopo i fatti che hanno interessato Foggia negli ultimi anni, occorre
rialzare la testa. L’associazione intende promuovere a Foggia e in provincia
un nuovo protagonismo, una nuova voglia di partecipazione, recuperando la
rappresentanza dei cittadini, in un rinnovato spirito di servizio e di
attaccamento alle istituzioni pubbliche”. Lo ha dichiarato il presidente On.
Nunzio Angiola.
“Recuperare la rappresentanza – ha aggiunto Angiola – vuol dire convincere i
cittadini che un altro futuro è possibile, puntando sulla serietà, sulla
competenza e sul pragmatismo; vuol dire riportare a prendersi cura di Foggia
decine di migliaia di foggiani che si sono chiamati fuori da ogni
discussione sul futuro della città e da ogni ipotesi di partecipazione
attiva alla vita democratica, a partire dall’esercizio del diritto di voto.
Ci rivolgeremo, in particolare, ai giovani e alle donne, infrangeremo il
muro dello scoramento dilagante e dell’indifferenza”.
Il prof. Sollitto ha aggiunto: “L’invito alla cittadinanza è quello che fa
appello ai valori fondanti della nostra comunità che si basano sulla
tolleranza, sulla sensibilità verso il prossimo, sull’attenzione agli
aspetti umani e qualificanti del vivere insieme. Dimentichiamo la
diffidenza, il sospetto e la rassegnazione, creiamo il nostro futuro,
combattiamo la politica dell’odio e cerchiamo condivisione e progettualità”.
In programma due iniziative, la prima per aprire una discussione
sull’attualità, il senso e la portata del meridionalismo; la seconda sulle
condizioni di vita nelle carceri pugliesi e di Foggia, in particolare.
Descrizione del logo dell’associazione “Effetto Foggia”.
Nel cerchio in campo rosso, con doppio contorno, nero il più grande e bianco
quello più piccolo, viene rappresentato in filigrana, sullo sfondo
dell’intera circonferenza, una immagine di Federico II di Svevia, allo scopo
di ricordare gli antichi fasti della città di Foggia. Il legame tra Federico
II e Foggia fu talmente forte da indurre Federico II ad elevarla a “regalis
sedes inclita imperialis”. Foggia divenne un centro nevralgico dell’impero
federiciano.
Il riferimento a Federico II di Svevia simboleggia la volontà dei fondatori
dell’associazione di restituire a Foggia l’onore perduto, a seguito del
lento e inesorabile declino che l’ha caratterizzata negli ultimi anni,
culminato nello scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Al centro del cerchio è inserita in primo piano la scritta “Effetto Foggia”,
con carattere bianco e stampatello maiuscolo la parola “Foggia” e con
carattere nero e stampatello minuscolo la parola “Effetto”, ambedue in
grassetto.
La locuzione “Effetto Foggia” sta a simboleggiare, nelle intenzioni dei soci
promotori dell’associazione, una molteplicità di significati, come
l’“effetto” deleterio che lo scioglimento del consiglio comunale ha prodotto
sull’immagine di Foggia in Italia e nel mondo; l’“effetto” – speriamo
positivo – che la sanzione dello scioglimento ha potuto di fatto produrre
sulla consapevolezza e la mentalità dei foggiani; la necessità ineludibile
di una cura per Foggia che faccia “effetto”, nel senso che serva a
risollevarsi definitivamente; una cura che sia valida a tutti gli “effetti”,
ossia a tutti i fini, non solo etico, ma anche sociale, culturale ed
economico; la necessità di dare “effetto” ad un programma di rinascita per
la città, nel senso di riuscire a realizzarlo e che non si risolva in una
commedia priva di “effetto” che lascia indifferenti i cittadini di Foggia;
infine, l’“effetto” positivo che una proposta programmatica per Foggia,
all’insegna dei valori della serietà, della competenza e del pragmatismo
potrà esercitare su Foggia e sui foggiani, questi ultimi dovunque essi si
trovino, in Italia e nel mondo.
Nella parte bassa del cerchio è indicato, in bianco, il tracciato di un
encefalogramma di una persona sana. Si tratta di un modo quasi provocatorio
per affermare che l’encefalogramma dei cittadini foggiani, per gli aspetti
che riguardano l’amore per la città, non solo non è (come qualcuno ha
ingenerosamente ritenuto), ma mai e poi mai deve apparire o risultare
piatto.