Ritorno a scuola il 14 settembre con test sierologici a campione e medici di sorveglianza

Il ritorno a scuola è fissato per il prossimo 14 settembre, tra medici di sorveglianza per gli istituti e test a campione sugli studenti che si offrono come volontari.
Mancano meno di due mesi al ritono tra i banchi e le incertezze si fanno sempre più vive. La ministra Lucia Azzolina in queste settimane, infatti, è alle prese con le tante incognite e le possibili soluzioni da adottare per garantire un ritorno sicuro a scuola.
A tal proposito, il Miur è già al lavoro con i sindacati della scuola per formalizzare un protocollo d’intesa. Tuttavia, alcuni punti della bozza del documento sono già circolati.
Tra questi spiccano i test che saranno affettuati al personale scolastico e che dovrebbero partire in concomitanza con l’inizio della didattica. Anche gli studenti saranno sottoposti ai test, gratuitamente, ma in questo caso dovrebbero essere a campione.
Gli alunni, infatti, dovrebbero prima comunicare la propria disponibilità a essere sottoposti al test. Successivamente verranno sottoposti al prelievo solamente quelli sorteggiati a campione.
La bozza del protocollo lascia trapelare anche l’individuazione, in tutti i plessi scolastici, di un medico competente, il cosiddetto medico di sorveglianza.
A questo medico spetterà il compito di effettuare il servizio di sorveglianza sanitaria nell’istituto scolastico.
A tal proposito l’Associazione nazionale presidi va oltre la presenza del medico di sorveglianza e invoca il ritorno al ‘medico scolastico’, affinché si occupi anche degli studenti.
La sorveglianza sanitaria è comunque indirizzata al personale, il medico cosiddetto ‘competente’ garantisce la sorveglianza soltanto sui dipendenti e i lavoratori.
Fonte: Ansa