Scoutismo, il Campo di Orientamento al Servizio per le ragazze e i ragazzi pugliesi degli Scout d’Europa

Si è svolto lo scorso fine settimana al Villaggio don Bosco tra Foggia e Lucera il Cos, il Campo di Orientamento al Servizio per le Scolte e i Rover che fanno parte dei Gruppi pugliesi dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici. Il fondatore dello scautismo diceva che “lo scopo dello Scautismo è quello di formare un adulto che sia cittadino onesto ed attivo nella società ed un credente che sia pronto a fare il bene ed inserito nella sua comunità ecclesiale”.
“Seguendo la traccia lasciata dal nostro fondatore il Campo di orientamento al servizio – ha spiegato Carmine Spadaccino, Commissario del Distretto Puglia – è una specie di cerniera tra il mondo della formazione personale, in grand parte tesa a creare un habitus al servizio, e l’azione diretta a coloro che desiderano svolgere il proprio servizio nell’ambito dello scoutismo, preparandosi attraverso la formazione Capi, a diventare a loro volta Capi educatori.
Essere al servizio degli altri, della comunità serve a provare – come diceva sempre Baden-Powell- a lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”. Fare servizio, come è stato spiegato alle ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato al campo, significa anche mettersi in gioco, mettere a disposizione i propri talenti, ma significa anche acquisire nuove talenti. Ma soprattutto fare servizio significa entrare in relazione, in modo più profondo, con la comunità in cui viviamo.
Domenica a celebrare la Messa è stato monsignor Giorgio Ferretti, arcivescovo di Foggia-Bovino che in passato è stato assistente di un gruppo degli scout d’Europa e che, quindi, conosce molto bene il metodo educativo degli scout.
