Sanità

Sanitaservice: UIL FPL denuncia trattative ferme sul contratto integrativo

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

FOGGIA – La UIL FPL di Foggia denuncia – in una nota – la situazione di profonda criticità che sta
attraversando la Sanitaservice ASL FG.
“Nonostante mesi di incontri, solleciti formali, impegni assunti e successivamente disattesi,
l’Azienda non ha ancora avviato alcuna reale trattativa per la riapertura del Contratto Integrativo
Aziendale (CIA) – scriv eil sindacato – La mancata apertura del tavolo negoziale resta il cuore della vertenza: un blocco inspiegabile e ingiustificato che sta paralizzando qualsiasi possibilità di confronto e miglioramento delle condizioni di lavoro. La UIL FPL – continua la nota – aveva agito con senso di responsabilità sospendendo lo sciopero del 20 giugno per consentire all’Azienda di concludere le verifiche economico – finanziarie preannunciate. Lo sciopero del 18 luglio – che ha visto una partecipazione straordinaria con oltre duecento lavoratrici e lavoratori – aveva mostrato inequivocabilmente la necessità di aprire immediatamente il negoziato.
Tuttavia, l’incontro del 1° ottobre, presentato come “avvio delle trattative”, si è rivelato privo di
contenuti, documenti, proposte o qualsivoglia volontà di procedere: un ennesimo momento
interlocutorio che ha confermato la totale assenza di un percorso negoziale vero e proprio.
Ad oggi, nonostante le ripetute richieste, la trattativa non è mai stata formalmente aperta.

Alla mancata riapertura del CIA si aggiungono comportamenti aziendali che destano profonda
preoccupazione:
 Nessuna trasmissione dei dati sugli straordinari , nonostante la richiesta del 5 agosto e gli
impegni formali del 12 agosto e del 5 settembre. Una mancata consegna che viola le
prerogative sindacali e i principi di trasparenza ai quali un’azienda pubblica è te nuta.
 Silenzio sulle mansioni superiori , nonostante la UIL FPL abbia documentato in modo
puntuale i casi di lavoratori che da anni svolgono funzioni di livello superiore senza alcun
riconoscimento formale o economico. Una condotta che genera disparità, demotivazione e
una grave svalutazione professionale.
 Mancanza di avvisi di selezione , più volte annunciati e mai avviati, con conseguenze
evidenti sulla tenuta dei servizi e sulle possibilità di avanzamento professionale del
personale.
 Trasferimenti adottati unilateralmente , senza confronto sindacale e spesso senza tenere
conto delle situazioni personali e familiari previste dalla normativa, inclusi i lavoratori
beneficiari della Legge 104.

Uno dei capitoli più gravi della vertenza riguarda il personale impiegato nel servizio 118.
Lavoratrici e lavoratori che operano insieme ai colleghi dell’ASL Foggia, sugli stessi mezzi, negli
stessi interventi, esposti alle stesse aggressioni, agli stessi rischi e alle stesse condizioni operative
spesso indecorose. Eppure, questi lavoratori non percepiscono la medesima indennità di rischio
riconosciuta ai dipendenti ASL Foggia.
La UIL FPL definisce questa disparità vergognosa e discriminatoria, e la denuncia ormai da anni
senza o ttenere alcuna risposta dall’Azienda, nonostante la gravità delle condizioni di lavoro e delle
violazioni del D.Lgs. 81/2008 rilevate in diverse postazioni territoriali.

La UIL FPL sottolinea inoltre la gravissima gestione delle conciliazioni relative al personale CUP e
Contact Center. Come evidenziato nella nostra nota prot. 462/GL/25, una parte delle procedure
conciliative si è svolta senza che l’Azienda abbia fornito la bozza dei verbali richiesta con largo
anticipo, impedendo alla UIL FPL di esercitare correttamente le proprie prerogative.
Ancora più grave – continua la nota del sidacato – è che i lavoratori iscritti alla UIL FPL non siano stati convocati, privandoli del supporto sindacale necessario e impedendo al conciliatore di operare nel contesto formale, protetto e conforme alle norme che regolano tali procedure.

Di fronte all’inerzia dell’Azienda, alla mancanza di confronto, all’assenza di trasparenza e alle
numerose criticità irrisolte, la UIL FPL di Foggia ha deciso di convocare una grande assemblea
sindacale retribuita, aperta a tutte le lavoratrici e i lavoratori della Sanitaservice ASL FG.​
La mobilitazione si svolgerà davanti alla sede della Sanitaservice Asl Fg e davanti alla Direzione
Generale della ASL Foggia, come segnale forte, compatto e determinato della volontà dei lavoratori
di non accettare ulteriori rinvii o atteggiamenti dilatori.
A differenza dello sciopero del 18 luglio, l’assemblea sarà totalmente retribuita: nessun lavoratore
dovrà rinunciare a un solo euro per rivendicare i propri diritti.

La UIL FPL di Foggia ribadisce che non accetterà ulteriori silenzi o promesse senza seguito.
Le lavoratrici e i lavoratori meritano rispetto, risposte formali e atti concreti. La vertenza proseguirà
senza esitazione fino a quando l’Azienda non avvierà un reale confronto su tutti i punti aperti.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]