San Severo: Piazza incoronazione, una delle piazze storiche della città sta per essere cantierizzata, per fare cosa?

Da qualche giorno è stata recintata piazza Incoronazione senza che vi sia ad oggi un cartello che indichi la natura dell’intervento, l’impresa esecutrice ecc., come purtroppo stiamo denunciando da tempo anche per altri cantieri pubblici di San Severo.
Così pure non sono state predisposte per tempo percorsi alternativi al flusso di mezzi provenienti da via A. Minuziano e via T. Solis creando caos e disagi a pedoni e automobilisti.
Dalle notizie frammentarie in nostro possesso sappiamo che l’intervento è finalizzato a rendere la piazza isola pedonale per un importo di progetto pari a 940.000 euro; la progettazione è di un team tecnico di Torino mentre l’impresa è locale.
Premesso che siamo favorevoli alle aree pedonali che servono a creare spazi di incontro sicuri e respirabili, non possiamo essere d’accordo sulla mancanza di trasparenza e sulla disorganicità e improvvisazione dei provvedimenti amministrativi, ci sono altri numerosi cantieri aperti da anni che non vedono gli esiti conclusivi e privano la città di spazi collettivi ma su questi temi interverremo a breve con un apposito documento.
Naturalmente uno spazio pedonale presume un potenziamento del verde esistente con piante e alberi idonei ad ombreggiare e rendere salubre la zona, quindi non ci sembrano opportune le palme disegnate in una bozza di progetto; la predisposizione di arredi urbani confacenti pur rispettando le caratteristiche storiche della piazza che insieme a viale Matteotti rimane un’area pregiata della città. Inoltre un particolare riguardo va riservato alla regimentazione delle acque meteoriche e per quanto riguarda i gabinetti interrati, vanno risanati o eliminati.
Tornando alla viabilità dobbiamo constatare ancora una volta una carenza di visione generale, così come è successo per la cosiddetta rigenerazione urbana, in quanto l’isola rischia di rimanere tale non avendo previsto nelle vicinanze aree di sosta o percorsi alternativi che non creino disagio per esempio ai residenti della zona; perché se è vero che dobbiamo cambiare abitudini nella nostra mobilità urbana, bisogna creare i presupposti non solo educativi e di controllo sociale ma anche infrastrutturali. A San Severo spostarsi a piedi o in bici spesso è un tormento per i numerosi ostacoli che vengono frapposti da impuniti artigiani e commercianti che occupano marciapiedi e tratti di spazi pubblici che scoraggiano la mobilità sostenibile.
Intanto aspettiamo risposte dalla pubblica Amministrazione nel segno della trasparenza e della congruità dell’intervento vista l’ingente somma a spese del Comune di San Severo.
Comunicato Stampa – Europa Verde San Severo