San Severo, bruciata auto di un commerciante

SAN SEVERO- Questa notte è stata bruciata, a San Severo, la Fiat Panda di un commerciante. Il fatto è accaduto in via Governolo, una traversa del viale dei Capouccini. A denunciare l”accaduto l’ex consigliere regionale Dino Marino, vittima qualche anno fa di un episodio analogo. “Questa volta - scrive Marino- è toccato ad noto commerciante di San Severo ad entrare nel club delle persone a cui hanno bruciato l’auto, come è successo a me, Infatti, ho rivissuto a distanza di qualche anno la scena di una macchina incendiata sottocasa e svegliarsi solo dopo lo scoppio delle gomme provocate dal fuoco. C’è un problema di sicurezza che non è mai stato affrontato a San Severo. Dopo che mi bruciarono l’auto misi le telecamere tubarono anche queelle. La percezione dell’insicurezza in questa città è tanta a tutti i livelli e la prossima amministrazione deve passare dalle chiacchiere ai fatti : 1) perché la presenza di un reparto dell’anticrimine non ha aumentato la sicurezza ma solo il pattugliamento in genere davanti al campo sportivo per controllare non i criminali che sanno che la pattuglia è sempre lì ed evitano il passaggio:2) non capisco perche questa amministrazione non abbia mai chiesto, neppure quando il ministro era Minniti, di istituire un commissariato di classe A come a Cerignola, così da raddoppiare gli agenti e intensificare il lavoro investigativo; 3) non vi è nessun livello di sorveglianza, visto che tra l’altro oggi la tecnologia ha fatto passi da giganti su questo tema, dall’uso dei droni, all’utilizzo di piattaforme collegate a satelliti che riescono a tenere monitorizzato ogni angolo della città. C’è un punto nel nostro programma elettorale, ma io credo che dovremmo fare una iniziativa specifica su questi punti, perché la vivibilità di una città passa innanzitutto dalla sua sicurezza.