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FOGGIA – Da ieri รจ in vigore lโordinanza sindacale firmata dalla sindaca Episcopo che vieta, sul territorio comunale, il cosiddetto โturismo dei rifiutiโ, il conferimento dei rifiuti nel territorio del comune di Foggia da parte di non residenti provenienti da comuni confinanti.
Un atto mirato ad affrontare e risolvere lโormai cronico fenomeno di congestionamento e di abbandono irregolare e indiscriminato di rifiuti solidi urbani, con preoccupanti ricadute per lโigiene urbana, la salute pubblica, il decoro urbano e lโecosistema, e che determina anche un preoccupante esaurimento delle capacitร dei contenitori presenti nel territorio comunale, tarati e quantificati in relazione al numero di residenti; discariche a cielo aperto e lโincremento dei costi del servizio di igiene urbana, spazzamento, bonifica delle aree e dello smaltimento; diminuzione dellโefficienza dei servizi nel resto della cittร ; distrazione della TARI pagata cosรฌ dai cittadini foggiani pure per sostenere la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti prodotti altrove, e vanificazione degli sforzi dellโamministrazione volti allโaumento della percentuale di raccolta differenziata. Ancora, i rifiuti abbandonati in cassonetti ormai saturi e al suolo comportano un degrado igienico-sanitario inaccettabile, in particolare in aree centrali e densamente frequentate, e sono un forte attrattore per ratti, blatte e animali randagi che si avvicinano allโagglomerato urbano in cerca di cibo.
Da qui lโordinanza, su input del consiglio comunale che nella seduta dello scorso 3 luglio ha approvato la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Francesco Strippoli), che demanda alla Polizia locale e alle altre forze di polizia la vigilanza e il controllo sulla sua osservanza da parte di cittadini non residenti (sono esclusi quelli domiciliati nel comune di Foggia per motivi di studio e di lavoro, o che si trovano temporaneamente in cittร per motivi turistici e altri assimilabili) e prevede sanzioni pecuniarie che vanno dai 25 ai 500 euro, e sono molto piรน gravi se i responsabili sono titolari di imprese, lavoratori autonomi e responsabili di Enti (previsto anche lโarresto e ammende fino a 26mila euro).
โIl decoro urbano, lโigiene e la salute pubblica, la tutela dellโambiente e la corretta gestione dei rifiuti sono riferimenti imprescindibili della nostra azione amministrativaโ sottolinea la sindaca Maria Aida Episcopo. โAuspico il rispetto da parte di tutti di regole e prassi che devono essere sentite come vincolanti, e che il senso civico possa sempre prevalere su comportamenti scorretti e illegalitร diffuse che abbiamo il preciso compito di limitare e azzerareโ la sua conclusione.