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Rinnovo contratto AMIU, Angiola: atto dovuto

Fextra
Il rinnovo del contratto di servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del capoluogo alla società barese Amiu è stato uno degli atti amministrativi più contestati aicommissari. Secondo il candidato sindaco Nunzio Angiola “il rinnovo novennale della convenzione con AMIU è stato un atto dovuto, indifferibile e necessario, adottato dai commissari, dopo diverse decine di proroghe. Noi non saremo mai i talebani che disfano le carte e i modelli gestionali solo per pescare qualche voto in più o per soddisfare la smania di grandezza di alcuni.
L’agire amministrativo deve essere equilibrato e ponderato, quando sono in ballo investimenti, la qualità della vita dei cittadini, oltre alle vite professionali delle persone che vivono nelle aziende. Ne va della credibilità della classe dirigente politica.
Ciò non toglie che, in attesa dei responsi dei procedimenti giudiziari, saremo inflessibili sulla corretta gestione del servizio che deve essere perfettissimo e se ciò non si verificasse scatterebbero penali e provvedimenti – allora sì – più drastici, senza escludere come extrema ratio la revoca del contratto che deve essere rigorosamente motivata, ossia che richede una motivazione “rafforzata, come previsto dalle norme e dalla stessa convenzione. Insomma il buon politico non fa le cose per capriccio, ma pondera ogni decisione, supportando le stesse decisioni con idonei e fattibili piani industriali. Di tutto ciò nemmeno l’ombra nelle dichiarazioni che ho ascoltato, solo umori e sensazioni!
Anche la rinegoziazione di condizioni diverse può essere una buona soluzione, nel quadro – come ho detto – del mantenimento della convenzione”.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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