Attualità

Rimborsi per gli affitti degli studenti universitari

Anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo i giovani sono sempre in grado di dare straordinari esempi di virtù alla società, come nel caso del giovane disabile pugliese Donato Grande salito sul palco di Sanremo, campione italiano di Powerchair Football, testimonianza della caparbietà e dell’energia dei giovani d’oggi.

La Regione Puglia, pienamente consapevole dell’importanza della gioventù per il futuro della società italiana e dei problemi che stanno affrontando difficoltà in pandemia, prosegue con l’attuazione di misure straordinarie. Questa volta interviene sul diritto allo studio, offrendo il rimborso dei canoni di locazione per contratti stipulati durante l’emergenza sanitaria degli studenti meno abbienti degli atenei pugliesi.

Uno strumento di cui ha deciso di avvalersi l’Assessore regionale con delega all’istruzione, Sebastiano Leo, dichiarando che: “Gli studenti in condizioni di fragilità economica rischiano di pagare il prezzo più alto di questa situazione emergenziale, non possiamo permetterlo, dobbiamo fare tutto il possibile per garantire il diritto allo studio e l’accesso alla conoscenza di questi ragazzi e di queste ragazze”.

D’altronde nessuno avrebbe potuto prevedere tempi così lunghi di criticità, che rendono anche più rischiosa la convivenza in appartamento per studenti solitamente condiviso con altri. Sofia Talone, dalle pagine di ReviewBox, ricorda come la DAD (didattica a distanza) stia aiutando tutti gli studenti nel proseguimento della propria carriera educativa, anche se ancora più di un terzo delle famiglie non abbia a disposizione un PC e nella metà dei casi non è connesso con banda larga.

Ecco che il contributo diventa doppiamente importante, per arginare il sostenimento dei costi della famiglia. I rimborsi costituiscono un intervento straordinario finalizzato al ristoro del canone dei contratti di locazione stipulati da studenti universitari residenti in un luogo diverso rispetto a quello dove è ubicato l’immobile locato, per tutto il periodo dello stato di emergenza.

Possono partecipare al bando gli studenti regolarmente iscritti per l’anno accademico 2019/2020 e/o 2020/2021 ad una delle Università o Istituzione Afarm della Puglia e con un valore dell’ISEE minore o uguale a 15 mila euro.

Per richiedere il contributo alloggio, non cumulabile con altre forme di sussidi regionali per servizi abitativi studenteschi, è necessario presentare la domanda attraverso il Portale Studenti, all’interno del sito web dell’Adisu Puglia (l’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario) fino alle 12 del 23 aprile 2021. È utile precisare che tale contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici interessati a sostegno delle spese per l’abitazione, per cui non possono fare richiesta di studenti che hanno già ricevuto un supporto finanziario da parte di Adisu per la soluzione abitativa.

L’importo massimo che si potrà ricevere è di 1867 euro, dietro presentazione del contratto di locazione debitamente registrato, da trasmettere attraverso un’apposita sezione del Portale Studenti, per una durata di almeno 10 mesi complessivi che risultino compresi tra il 1 febbraio 2020 e il 31 dicembre dello stesso anno. Si considera una copertura massima del canone mensile dovuto per una somma pari a 186,70 euro.

Redazione

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