Economia

RFI non investe al Sud. Per Foggia mancano finanziamenti per l’elettrificazione

Fast Confsal si prepara ad una giornata di sciopero per protestare contro il Contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture ed RFI per il 2022-2026 che penalizza il Mezzogiorno. Secondo il sindacato le risorse ripartite dal Contratto di Programma saranno insufficienti a realizzare le infrastrutture ferroviarie necessarie. Criticità rilevate dalla Fast Confsal in sede di audizione alla IX Commissione Trasporti della Camera, e contenute in un documento tecnico consegnato alla Commissione, in cui si avanzano proposte correttive sia sotto il profilo degli investimenti sia per quel che riguarda l’aspetto della sicurezza dell’esercizio ferroviario. Pasquale Cataneo, segretario della Fast Confsal di Puglia e Basilicata, intervenuto in audizione ha evidenziato il mancato finanziamento dell’elettrificazione della linea Foggia-Manfredonia, quella del tratto di collegamento tra la seconda stazione ferroviaria e l’aeroporto, e denunciato la sottrazione, nel Piano Industriale di RFI, di circa 68 mila ore di lavoro, vale a dire 45 unità lavorative in meno, nella OMC di Foggia. “Si sottrare al Sud oltre 1 mld di euro – ha detto Cataneo– una sperequazione che non permetterà alla Capitanata e al Mezzogiorno di colmare il gap sia sulle reti di AV che sulle linee regionali”

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