Costume e società

Restoalsud, il magazine on-line che racconta creatività e innovazione del Mezzogiorno

Dare voce ad un Sud diverso, raccontando storie di successi e di resilienza (senza mai smettere di denunciare problemi e disservizi) di una terra meravigliosa come il nostro Mezzogiorno. Il portale Restoalsud.it si avvia a festeggiare i sei anni dalla sua fondazione, nel maggio del 2013. Conosciuto inizialmente come il “Portale dei blogger del Sud” o la “Community dei blogger del sud”, si è trasformato negli anni in un grande progetto culturale. Scrivono e collaborano con Restoalsud (testata giornalistica registrata al Tribunale di Pescara) oltre un centinaio di blogger tra giornalisti, comunicatori, imprenditori, uomini di cultura e rappresentanti delle istituzioni.
Il progetto editoriale di “Cn Media” e “Digital Media”, nato dall’idea dei giornalisti Giuseppe Caporale e Roberto Zarriello (attuale direttore Restoalsud). Mira a valorizzare le identità del Sud Italia, “terra straordinaria, pronta per il salto di qualità“, denunciandone ogni giorno problemi, fatti di cronaca e raccontando progetti e idee, mettendo in rete varie professionalità e favorendone il confronto.
Resto al Sud è anche molto attivo sui Social con quasi 15 mila fan su Facebook e più di 3.000 “followers” su Twitter.
“Arriva un momento nella vita – si legge sul manifesto di “Resto al Sud” – in cui prendi decisioni importanti e fai scelte che segneranno il tuo futuro per sempre. Noi abbiamo maturato questa consapevolezza: vogliamo restare e combattere. Prenderci cura di questa terra, combattere per non lasciarla alle mafie, all’abbandono e all’ignoranza che ne soffoca bellezza e bene”.
Allo sviluppo del progetto collabora anche l’associazione nazionale Digital Media e Tiscali.it, diventato partner del magazine attraverso la diffusione delle news pubblicate da Resto al Sud sul proprio portale nazionale.
Anche il popolare showman Renzo Arbore, in un video pubblicato su youtube, ha apprezzato con entusiasmo questa iniziativa. “Resto al Sud è quello che avrei voluto fare io – ha detto – lanciare questo progetto già qualche anno fa perché la filosofia, lo slogan, il marchio io ‘Resto al Sud’ è molto azzeccato. ‘Resto al Sud’ è per me una tappa importantissima – ha proseguito Arbore – D’ora in poi, cioè, sarebbe straordinario e anche augurale, assolutamente per il Sud, che il Sud possa ospitare quelli del Sud che lì al Sud possano fare e coronare le proprie ambizioni, i loro sogni, lavorare, guadagnare, vivere e godersi il Sud. Che questo progetto ‘Resto al Sud’, sia benaugurante. Che sia un ‘marchio’ che ci spinga a rimanere al Sud”.
“La nostra mission è iniziata nel 2013 – ha commentato il direttore responsabile Roberto Zarriello – e prosegue oggi con ancora più vigore. Allora Restoalsud era solo una scommessa, oggi il nostro magazine è una realtà importante nel panorama dei media digitali italiani. Ma Restoalsud – ha aggiunto Zarriello – è anche una grande community di giornalisti, comunicatori, docenti universitari, economisti, professionisti, amministratori, protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo che ogni giorno partecipa al racconto di un territorio diverso, fuori dagli stereotipi, che non manca di guardarsi dentro per provare a crescere e a superare i propri limiti”.
Un progetto editoriale quello di “Resto al Sud” che si è mosso sin dall’inizio controcorrente e che ha abbracciato la tesi di quanti sostengono che il Sud possa ancora essere un serbatoio di eccellenze e offrire opportunità concrete. E’ in questa direzione che sta andando, infatti, la “Restoalsud Academy”, laboratorio per la formazione di giovani talenti nei quartieri disagiati del Sud Italia. Il progetto è alla terza edizione e ha ottenuto la partnership di Conad Italia, di Tiscali e Ninjamarketing. Al team di giovani selezionato è stata offerta la possibilità di formarsi per un anno sui temi della comunicazione digitale e dei social media raccontando l’esperienza attraverso il contatto diretto con i loro quartieri.
Restoalsud ha anche vinto nel 2014 il Premio giornalistico nazionale “Maria Grazia Cutuli”, promosso dal Centro culturale Luigi Einaudi.
“Restare al Sud, provare da lì a costruire il futuro non solo mi pare giusto ma, secondo me, è anche lungimirante“, ha scritto l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, in un messaggio inviato proprio alla redazione del magazine Restoalsud a fine marzo 2017. E probabilmente non è un caso che la misura economica del Governo per il rilancio del Mezzogiorno, che sarebbe diventata operativa nei mesi successivi, sia stata chiamata proprio “Resto al sud”.

Redazione

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