Quando sostituire gli pneumatici

Il cambio degli pneumatici è un argomento che presenta diversi aspetti, da valutare in maniera ponderata in base alle diverse situazioni ed esigenze.
Le automobili sono mezzi di trasporto che necessitano di continue cure al fine di garantire un perfetto funzionamento del veicolo e la sicurezza di tutti i passeggeri.
Le gomme delle auto sono uno tra gli elementi di cui dobbiamo maggiormente curarci.
La loro usura nel tempo può arrecare diversi danni ma anche diversi pericoli a noi e a chi viaggia con noi.
Delle ruote sgonfie, ad esempio, non avranno un tempo sufficiente di frenata e sarà più facile la loro rottura se ci imbattiamo in buche stradali o in manto stradale rovinato.
Le conseguenze a volte non si limitano ad una ruota bucata, ma influiscono anche sull’assetto dell’auto stessa che può essere compromesso con l’urto, la rottura degli ammortizzatori e molti altri disagi. Lo stesso vale quando le gomme sono ormai troppo usurate.
Cosa accade quando le gomme sono usurate?
Le gomme troppo usurate perdono tutte le loro caratteristiche e la gomma appare liscia al tatto; il danno non si limita solo alla maggiore possibilità di foratura, ma si estende a tutti quegli aspetti che garantisce l’aderenza al manto stradale, impedendo ad esempio il fenomeno di acquaplaning e richiedendo un maggiore spazio per eseguire la frenata. Insomma, viene meno la nostra sicurezza.
La legge prevede che le gomme per automobili vadano sostituite quando la gomma raggiunge 1,6 millimetri di spessore, anche se si consiglia sempre di non arrivare a quella soglia minima di sicurezza.
Le gomme stagionali
Da un punto di vista prettamente pratico, la soluzione migliore è rappresentata dalle gomme 4 stagioni, ossia pneumatici che possono essere montati sull’auto in ogni periodo dell’anno, indipendentemente dalle temperature che si trovano in zona.
Questo tipo di gomme è perfetto in presenza di climi miti e non troppo caldi, ma si comportano egregiamente anche quando devono vestire i panni delle corrispondenti stagionali.
Quando ci troviamo davanti ad un clima molto rigido con temperature che scendono di molto durante l’inverno e d’estate invece troviamo delle temperature più alte allora è idoneo considerare le gomme stagionali.
I pneumatici si suddividono in gomme estive e gomme invernali, questo genere di prodotti vanno cambiate all’inizio della stagione.
La legge prevede che a partire dal 15 ottobre e mai più tardi del 15 novembre vadano inserite le gomme invernali o le gomme 4 stagioni, lasciando da parte le gomme estive non più utilizzabili. Dal 15 aprile sarà possibile abbandonare le gomme invernali per il modello estivo.
Differenze
Gli pneumatici estivi e invernali hanno caratteristiche diverse: il modello invernale è più morbido e non si indurisce con temperature troppo fredde, presenta molta gomma naturale e non attecchisce perfettamente al terreno sia fangoso che con forte pioggia, ma anche in caso di neve.
Il modello estivo invece è più duro e non si ammorbidisce nonostante le temperature elevate, favorendo sempre un’aderenza ottimale al manto stradale.