UniFg sposta TFA a Troia, sindaca Episcopo “rammaricata”
Episcopo: “Sorpresa e rammaricata per una decisione presa senza coinvolgerci”.

FOGGIA – “Non posso che dirmi sorpresa e rammaricata per una decisione presa senza alcun dialogo preventivo con l’Amministrazione comunale”. Lo afferma la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo in merito alla decisione dell’Università degli Studi di Foggia di spostare parte delle attività del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) nel Comune di Troia.
«Pur non intendendo entrare nel merito dell’autonomia decisionale dell’Università – dichiara la sindaca –, ritengo che una comunicazione preventiva e un confronto istituzionale sarebbero stati doverosi, utili e certamente graditi. Questa amministrazione comunale ha sempre dimostrato pieno sostegno all’Ateneo foggiano, venendo incontro a ogni esigenza: penso, ad esempio, ai protocolli siglati in questi mesi, alle sinergie su eventi culturali e sociali, allo sconto per gli abbonamenti dei bus urbani riservati agli studenti. Per questo motivo, è difficile non considerare questa scelta come un danno per la città, per il suo tessuto economico, sociale e culturale».
Il trasferimento, infatti, comporta conseguenze concrete: mette in difficoltà i docenti-tutors foggiani, costretti a spostamenti quotidiani, e rappresenta un ostacolo ulteriore anche per i frequentatori dei corsi, molti dei quali già gravati da impegni lavorativi e familiari.
«Se il problema è logistico – prosegue la Episcopo -, probabilmente una migliore e puntuale interlocuzione ci avrebbe permesso di trovare una soluzione condivisa. Il Comune di Foggia, ad esempio, avrebbe potuto offrire l’utilizzo di alcuni immobili nelle borgate, in linea con una visione territoriale condivisa e inclusiva. E se proprio si volevano coinvolgere altre amministrazioni, credo sarebbe stato corretto prevedere una consultazione pubblica, trasparente e aperta a tutti i Comuni della provincia, per valutare le migliori alternative disponibili».
La posizione dell’Amministrazione comunale è pienamente in sintonia con quanto espresso dalla 4° Commissione consiliare e dal suo presidente, Italo Pontone, che ha sottolineato le ricadute negative di questa scelta sull’intera comunità foggiana.
«Colpisce infine – conclude la sindaca – il sostegno che alcune forze di opposizione hanno espresso rispetto a questa decisione, che invece penalizza la nostra città, le sue attività economiche, i suoi cittadini, i suoi studenti. Da loro ci saremmo aspettati una netta contrarietà, nell’interesse esclusivo della comunità foggiana».